E’ un vero e proprio ritorno a casa quello di Alex Calderoni. Un ritorno cercato, voluto, tentato già in estate, ma allora il Cesena trovò la soluzione Cavalieri, mentre Calderoni, svincolato, decise di accasarsi all’Atletico Roma. A distanza di sei mesi, tutti contenti di aver incrociato nuovamente le strade, come ha sottolineato Gabriele Valentini ieri pomeriggio a Villa Silvia: «Siamo contenti di aver riportato a Cesena un prodotto del nostro vivaio. Soddisfatti e orgogliosi per la carriera importante che Alex ha fatto, grazie anche al Cesena, ora è qui con noi per dare il suo contributo sul campo e nello spogliatotio». Calderoni torna a rivestire il bianconero dopo 13 anni.

Il Cesena. "Sono felicissimo di essere qui. Ci ho sperato molto, come ci avevo sperato questa estate quando ero svincolato e c’era stato un contatto, anche se poi non se ne fece fece nulla. In questa società io sono cresciuto, la considero casa mia. E vero, è cambiata la dirigenza, ma il clima che si respira è sempre quello, quasi quello di una famiglia".

I maestri. "Sono arrivato nel vivaio bianconero che avevo 14 anni. Mi volle fortemente Ballardini, ravennate come me ed allora allenatore delle giovanili del Cesena. Lui e Benedetti sono gli allenatori che considero fondamentali per la mia carriera, così come preziosi sono stati gli insegnamenti di Morini e Moscatelli che mi hanno fatto diventare un portiere".