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Carrera: 'Nessun contatto, ma per la Juve sarei disposto a tutto. Allegri? La colpa è di tutti, deluso da Di Maria'
La sosta per il campionato non ha contribuito del tutto a cancellare i rumors e le indiscrezioni sul futuro della panchina della Juventus e quello di Massimiliano Allegri. Tra i nomi emersi nelle ultime settimane nell'eventualità di un cambio in corsa c'è anche quello di Massimo Carrera, ex difensore bianconero ai tempi della prima esperienza di Marcello Lippi da allenatore.
Carrera ne ha parlato a Il Corriere di Torino: "Nessun contatto. Mi fa piacere che i tifosi si ricordino di me, significa che ho fatto qualcosa di buono sia da giocatore che da allenatore, quando ero in panchina con Conte. Per la Juve sono disposto a fare qualsiasi sacrificio e ho sempre vinto la prima partita da allenatore subentrato...".
Sulle voci di esonero per Allegri: "Penso che le colpe vadano divise in parti uguali tra società, allenatore e squadra. L’ad Arrivabene ha detto che la Juve vuole seguire un progetto tecnico quadriennale, volto a riportare la squadra in alto. Quanto alla sua battuta in merito ai costi di un eventuale cambio in panchina, la società deve valutare bene anche queste cose: stiamo parlando di cifre molto importanti che incidono sul bilancio
Su Di Maria: Mi ha deluso soprattutto il suo gesto a Monza. Da un campione del genere non ti aspetti una reazione del genere, dovrebbe essere in grado di gestire certe emozioni. Detto questo, il giocatore non si discute. Gli infortuni di Chiesa, Pogba e Di Maria hanno influito molto. Recuperarli è fondamentale, anche se inizialmente Chiesa e Pogba non potranno sicuramente essere al cento per cento. Allegri in estate aveva in mente di lavorare con un’altra squadra. Nessuno conosce i difetti e i problemi dei bianconeri meglio di lui
Carrera ne ha parlato a Il Corriere di Torino: "Nessun contatto. Mi fa piacere che i tifosi si ricordino di me, significa che ho fatto qualcosa di buono sia da giocatore che da allenatore, quando ero in panchina con Conte. Per la Juve sono disposto a fare qualsiasi sacrificio e ho sempre vinto la prima partita da allenatore subentrato...".
Sulle voci di esonero per Allegri: "Penso che le colpe vadano divise in parti uguali tra società, allenatore e squadra. L’ad Arrivabene ha detto che la Juve vuole seguire un progetto tecnico quadriennale, volto a riportare la squadra in alto. Quanto alla sua battuta in merito ai costi di un eventuale cambio in panchina, la società deve valutare bene anche queste cose: stiamo parlando di cifre molto importanti che incidono sul bilancio
Su Di Maria: Mi ha deluso soprattutto il suo gesto a Monza. Da un campione del genere non ti aspetti una reazione del genere, dovrebbe essere in grado di gestire certe emozioni. Detto questo, il giocatore non si discute. Gli infortuni di Chiesa, Pogba e Di Maria hanno influito molto. Recuperarli è fondamentale, anche se inizialmente Chiesa e Pogba non potranno sicuramente essere al cento per cento. Allegri in estate aveva in mente di lavorare con un’altra squadra. Nessuno conosce i difetti e i problemi dei bianconeri meglio di lui