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  • Carpimania: Romairone o Castori, chi comanda davvero?

    Carpimania: Romairone o Castori, chi comanda davvero?

    • Gabriele Pasca
    Il nuovo direttore sportivo, Romairone, è stato presentato alla stampa, ormai, qualche giorno fa. Ha rappresentato l’ultimo innesto in corsa di una rivoluzione totale che, si spera, servirà a portare aria nuova nel club di via Karl Marx. Sicuramente è ancora presto per poterlo giudicare. A differenza di Sogliano, che, nel bene e nel male, era un navigato della massima serie, Giancarlo Romairone, classe ’70, ex attaccante tra serie B e C (oggi Lega Pro) ed ex uomo di Castori nel Lanciano, viene sicuramente da un’ottima esperienza nello Spezia, ma, si sa, la serie A è altro; in tutti i sensi.

    Guardingo e abbastanza schivo, il neo DS non ha fatto molti annunci; si è limitato a qualche frase di circostanza e, sulle questioni più spinose, un laconico “no comment” ha frugato i dubbi dei più scettici: forse è l’uomo giusto. Perché i proclami, specie in questa fase, sono sempre un po’ fuori luogo. Ora è tempo di dimostrare, con i fatti, una volontà di cambiamento autentica.

    L’unico lato negativo della poca favella di Romairone è il non aver dato indicazioni chiare su di una possibile nuova messa in campo dei biancorossi. Anche se, dati i trascorsi tra DS e mister, viene da pensare che, in realtà, al timone della squadra ci sarà unicamente Fabrizio Castori e che, l’ex dirigente spezzino, sia, più che altro, una faccia pulita, seppur competente, utile principalmente a perseverare nella farsa, tutta europea, del direttore sportivo. Come se un allenatore non sia anche in grado di fare un buon mercato. Questa, però, è un'altra storia e, specie in questa fase, di carne al fuoco ce n’è a sufficienza. Ora occhi puntati alla sfida contro il Chievo. Ora non ci sono più scuse.

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