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    Carpimania: il punto in vista del derby

    Carpimania: il punto in vista del derby

    • Gabriele Pasca
    A Pasqua archiviata e bagordi esauriti, le trame di questa stagione infinita ricominciano a diventare più imminenti che mai, specie per quelle squadre con un obbiettivo certamente definito ma non ancora raggiunto. Il Carpi è naturalmente una fra le protagoniste assolute della parte bassa della classifica , con un derby alle porte dall’esito tutt’altro che certo e prevedibile: questa volta ad affrontare i biancorossi toccherà al Sassuolo, che nello stadio Alberto Braglia di Modena non metteva piede da diversi anni , precisamente da quel 26 aprile di tre anni fa, quando il Modena, padrone di casa, impedì, a quella formazione in ascesa, di festeggiare anzitempo la serie A. Non proprio buoni ricordi, dunque, per Eusebio di Francesco, allora tecnico in erba , oggi spietatamente corteggiato da compagini di assoluta rilevanza internazionale.

    Sponda Carpi, la situazione , per quanto euforicamente tesa, sembra sotto il controllo attento di Fabrizio Castori, fresco di premiazione : a lui, infatti, è andato il premio Manlio Scopigno come miglior tecnico di serie B per la stagione 2014-2015. Un riconoscimento meritato che ha sicuramente messo la parola fine dopo le polemiche legate alla panchina d’argento, vinta da Stellone per un voto (il suo).

    Mister Castori, nella ripresa degli allenamenti, ha cominciato a provare alcuni moduli, tra i quali il 4-4-2 , dato per probabile a causa della situazione incerta del centrocampista ex Spezia, Lorenzo Lollo, pedina fondamentale nello scacchiere biancorosso : una sua eventuale assenza durante il derby potrebbe costringere a cambi di modulo, anzi, di quel modulo ormai collaudato che tante soddisfazioni sta portando in casa Carpi. Anche Gnahorè e Bianco non hanno disputato la partitella di allenamento di ieri .

    Insomma, situazione tutt’altro che definita, anche per quel che riguarda il Sassuolo , con tante incognite, anch’esse dovute agli infortuni. Di certo, per ora, resta la spettacolarità di una partita, forse inimmaginabile fino a qualche anno fa per la massima serie; d’altronde anche l’ex dirigente , ora sponsor, del Carpi, Deles Rocchi , aveva fatto notare quanto stravagante sarrebbe stato il solo immaginare una tale evenienza , roba “da scherzi a parte”, ha detto. Eppure sabato, di scherzi, non se ne vedranno molti, anzi.

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