I due volti nuovi in casa Carpi, Gaspar Iniguez e Federico Gino, sono stati presentati quest’oggi in conferenza stampa. Ecco le parole di Iniguez:“E’ da poco che mi alleno con la squadra, ma ho visto la partita con l’Inter e ho notato una buona reazione. Bisogna proseguire su quella strada. A 21 anni mi sento abbastanza maturo per la serie A, dovrò crescere molto e in Italia ci sono le condizioni per farlo. Sono un incontrista, mi piace aiutare la squadra e tranquillizzarla nei momenti di difficoltà ma anche gestire la palla e battere i calci piazzati. Quando entro in campo per me è una guerra, non sopporto le sconfitte ed il mio obiettivo è vincere sempre. Il Barcellona? Ho avuto un’offerta quando avevo 12 anni, ma decisi di restare nell’Argentinos Juniors per continuare il mio percorso di crescita e debuttare nel club che mi ha cresciuto. Ma ora sono felice, è questo quello che conta”. Così ha parlato Federico Gino: “Il Carpi è da anni che fa la storia, per la prima volta partecipa al campionato di serie A che è uno dei più difficili al mondo. Nel mio paese il livello è alto ma il calcio europeo è il top per un calciatore, spero di avere l’opportunità di dimostrare le mie qualità. Il mio ruolo naturale è quello di centrocampista centrale ma ho un passato da fluidificante, se il mister mi chiede di ricoprire questo ruolo lo faccio senza problemi. Il mio idolo? Sergio Busquets, vedo molti suoi video e cerco di imitarlo. Il Mondiale Under 20? Fu un’esperienza unica, che non dimenticherò mai. Siamo riusciti ad arrivare in finale contro una grande Francia, composta da calciatori che militavano in squadre importanti. Pogba era già un calciatore affermato, sono contento di poterlo sfidare in serie A”
