Carpi, Garritano: 'Arrivo in una società importante. Chievo? Volevo giocare di più'
Arrivato nelle ultime ore di mercato dal Chievo, Luca Garritano ha parlato nella consueta conferenza stampa di presentazione: "È stato un buon impatto, ho trovato un bel gruppo e un buon clima. Ho scelto Carpi perché è una società importante, dove si lavora bene, i risultati degli ultimi anni parlano chiaro. Sono un tipo di giocatore che si adatta molto, offensivo ma votato al sacrificio per dare una mano ai compagni e alla squadra. Sono duttile, posso giocare esterno a quattro, mezzala a tre o anche trequartista o seconda punta. A Salerno ho trovato un gruppo coeso, vincere in quel modo non era facile contro un avversario ostico. Il Carpi negli ultimi tre anni ha fatto un anno di A, un campionato di B strepitoso vinto e una finale play-off. È una società ambiziosa, importante, con dei valori, che ha guadagnato la sua credibilità sul campo. La mia esperienza in A non è stata negativa, sono subentrato spesso, ma volevo giocare di più e sentirmi parte importante di un gruppo e per questo sono qui. Sono molto concentrato, contento e spero di dare il mio contributo al 100%, sono motivato e darò tutto quello che ho. La trattativa col Carpi si è sviluppata nell’ultima settimana di mercato, c’era una situazione particolare a Chievo e si è deciso per questa scelta. Probabilmente c’era anche qualche altra squadra ma conoscendo l’ambiente e quello che avrei trovato qui avendo affrontato il Carpi anche da avversario, ho pensato che fosse la soluzione migliore per me e non ho esitato un secondo. L’obiettivo è fare i 50 punti, ma sappiamo che la B è un campionato imprevedibile. Sicuramente saremo una squadra fastidiosa e gli altri dovranno sudare per batterci, pensiamo a fare i 50 punti il prima possibile. I carichi di lavoro? È la nostra professione, c’è uno staff qualificato e sicuramente è per il nostro bene. Non c’è stato nessun problema per me come approccio ad allenamenti un po’ più duri. Prima di venire qui ho parlato con il mio ds al Chievo Giancarlo Romairone, mi ha spiegato che ambiente avrei trovato. Ha usato parole di stima per questo ambiente, sono contento di questa scelta. La Cremonese è una squadra di tutto rispetto, sarà avvelenata per la sconfitta interna con la Pro Vercelli e sarà una partita difficile. Noi dovremo essere bravi a sfruttare i nostri punti di forza e dare tutto quello che ci chiede il mister".