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    Caro Mourinho, il Milan gioca anche con Ballo-Touré, Kalulu e Maldini jr. Ma Pioli non li distrugge: li incoraggia

    Caro Mourinho, il Milan gioca anche con Ballo-Touré, Kalulu e Maldini jr. Ma Pioli non li distrugge: li incoraggia

    • Stefano Agresti
      Stefano Agresti
    L’ultimo piagnisteo di Mourinho è doppio. Numero uno: gli arbitri hanno danneggiato la Roma anche in Conference League, dopo averla massacrata in campionato. Numero due: la Roma ha una rosa scarsa, scarsissima, tant’è vero che “il Milan mette dentro Tonali, io invece Darboe e Villar”. Pover’uomo: ce l’hanno tutti con lui.

    Proviamo a prenderlo sul serio anche stavolta, benché non sia facile: ormai passa le sue giornate a trovare alibi. La questione degli arbitri merita appena di essere sfiorata: un allenatore che ha in mano la Roma, semifinalista dell’ultima Europa League e rafforzata da 90 milioni di investimenti sul mercato (e da un tecnico che costa 7 milioni netti a stagione), non può trovare scuse se fa un punto in due partite contro il Bodo Glimt. Peraltro, nello specifico, è vero che ai giallorossi nella gara di ritorno sono stati negati due rigori, ma è anche vero che hanno segnato il 2-2 in fuorigioco.

    Concentriamoci sul piagnisteo numero due. Dice Mourinho: beato Pioli che in panchina ha Tonali. Vero, è una straordinaria alternativa ai centrocampisti titolari del Milan, anzi ormai è quasi un titolare alla pari con Bennacer e Kessie. Ma il tecnico rossonero non ha soltanto riserve forti come lui, bensì anche Ballo-Touré (gli avete mai visto giocare una buona partita in Italia?), Kalulu (sulla via di una lentissima maturazione), Daniel Maldini (ancora visibilmente acerbo). Eppure li utilizza, eccome se lo fa, perché ne ha bisogno non avendo affatto - al contrario di quanto sostiene Mourinho - una panchina di fenomeni. Però Pioli trasmette loro motivazioni, fiducia, sicurezza: forse è per questo se poi ottiene (anche) qualcosa di buono.

    Mourinho, invece, le sue riserve le distrugge. Le annienta. Le cancella. Eppure non sono così male, se ci pensate: Villar, ad esempio, è stato titolare dell’Under 21 spagnola; Diawara è stato richiesto nelle ultime due estati da almeno quattro club inglesi; Borja Mayoral è stato nella scorsa stagione il capocannoniere della Roma con 17 gol più di Mkhitaryan e di Dzeko; Kumbulla nell’Albania ha marcato con successo Lewandowski e comunque è stato pagato quasi 30 milioni dai Friedkin.

    Davvero questi giocatori sono peggiori di Ballo-Touré e del piccolo Maldini? E soprattutto: è normale che un allenatore tratti i suoi calciatori, per di più giovani, come se fossero così scarsi da essere impresentabili? Avete mai visto o sentito qualcun altro dire certe parole sui tesserati del suo club? La verità è che Mourinho, pur di giustificare le sue figuracce, non guarda in faccia a nessuno. Ma ormai è diventato imbarazzante.

    @steagresti
     

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