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Caro Cabrini, ma cosa ne sa lei dell'amore fra Diego e Napoli?
Sono state pensate, esprimono un sentire probabilmente condiviso e forse anche un vasto senso comune, infine sono state espresse ai microfoni di Irpinia Tv. Magari lo sono state anche in altri contesti dove si parla liberamente, senza tema che altri riportino quello che viene detto. Sicché bisogna prenderle sul serio nonostante la presentazione di scuse pubbliche.
Dunque, Cabrini ha detto che se Maradona fosse andato alla Juventus anziché al Napoli avrebbe, in primo luogo, vinto di più. Opinione discutibilissima ma in fondo innocua, da chiacchiera superflua. Ci si limita a dire che nel periodo trascorso da Maradona a Napoli (dalla stagione 1984-85 alla 1990-91), il Napoli ha vinto 2 scudetti. Che non sono pochi, e sono comunque uno in più di quanti ne ha vinti la Juventus in quel medesimo arco di tempo. Ma la parte più sgradevole è quella in cui Cabrini ha sostenuto che, se Maradona fosse approdato a Torino anziché a Napoli, sarebbe ancora vivo.
Opinione irricevibile e massimamente offensiva verso Napoli, i napoletani e lo stesso Maradona. Soprattutto, presuntuosa nel pretendere di cogliere appieno il profondo amore fra il fuoriclasse e la città. Un amore viscerale e malato? Forse, ma come lo sono molti amori. Nascono in quel modo e non potrebbero essere altrimenti, e magari tumultuosamente finiscono. Cosa c'è da stigmatizzare in questo? E come si fa a dire che un altro amore sarebbe stato meglio? Inoltre, sostenere che la Juventus avrebbe "protetto con un ambiente più ovattato" Maradona, oltre a essere affermazione priva di fondamento perché mancante di controprova, significa alimentare stereotipi abbastanza triti a proposito della superiorità morale di alcune società rispetto a altre. Meglio evitare di portare il discorso su questo terreno. Oggi più che mai.
@pippoevai