Caro Barcellona, se vuoi Lautaro paga e accontenta Marotta!
In questi giorni dalla Spagna si stanno sbizzarrendo. I quotidiani spagnoli parlano di una trattativa già definita con il calciatore argentino, insomma secondo loro Lautaro ha già scelto, vuole il Barcellona e ha dimenticato l’Inter.
Parto dal presupposto che io non credo assolutamente a questa ipotesi. Lautaro sicuramente sarà lusingato dalla proposta del Barça e ovviamente ne sarà anche molto tentato. Quale giocatore non rifletterebbe a 22 anni sulla possibilità di giocare per una delle squadre più titolate e spettacolari del mondo? Nessuno. Eppure c’è il rovescio della medaglia. Lautaro è stato scoperto dall’Inter che ne fa il centro del suo progetto. L’argentino sta esplodendo con la maglia nerazzurra, sa che il progetto è serio, ben impostato e economicamente interessante e sempre in evoluzione. Martinez ha un allenatore ambizioso che punta su di lui e che lo può far crescere con un partner d’attacco che in questo momento è come un fratello per lui, nella vita e nel gol. Insomma lasciare il certo per l’incerto è sempre una scommessa che non è detto sia vincente.
Ma se lo scenario dovesse diventare più specifico e Lautaro accettasse il Barça siamo sicuri, certi che l’Inter non “calerebbe le braghe”.
Lautaro ha una clausola di 111 milioni valevole dal 1 al 15 di luglio (se così sarà considerando la situazione) e se il Barcellona lo vuole li deve pagare.
Marotta e Zhang sanno che Lautaro non forzerà la mano per partire anche se vorrà giustamente un adeguamento del contratto. Forti di questo i dirigenti nerazzurri diranno al Barça che se vuole il giocatore i 111 milioni non saranno trattabili.
Dalla Spagna trapela che i blaugrana non hanno intenzione di pagare la clausola ma danno per certo l’affare. Leggermente arrogante il loro modo di fare e sicuramente sono fuori strada. Sembra quasi che il giocatore per loro sia di proprietà degli spagnoli e non dell’Inter che ne deciderà eventualmente il futuro.
Insomma Lautaro per me non partirà, rimarrà a Milano per segnare con Lukaku e cercare di far tornare i nerazzurri a vincere qualcosa, se così non sarà sarà perché il Barcellona avrà dato ai nerazzurri ciò che Zhang e Marotta volevano.
Il Barcellona non naviga in buone acque. A livello economico non sta bene e deve fare attenzione a tutto, a livello ambientale è un fuoco che arde dall’interno. Non proprio un buon ambiente per crescere adesso. Messi è in rotta con la società e ha quasi 33 anni, Suarez ha 34 anni, insomma Lauti non avrebbe la sicurezza di chi lo può tutelare nello spogliatoio.
Ne sentiremo ancora nei prossimi giorni in attesa di tornare a giocare sperando che l’argentino resti concentrato e non si faccia distrarre dal mercato e dalle sue voci perché, in caso di ripresa, servirà tutta la sua classe e la sua professionalità per far sì che lo sprint finale sia vincente.
Forza Inter sempre!