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Attento Allegri, questo Napoli impara velocemente: sembra la tua Juventus
UNA BUGIA A FIN DI BENE VALE PIU' DI MILLE VERITA' - Tratta dal film "Chiedimi se sono felice" del trio di comici Aldo, Giovanni e Giacomo campione di incassi nella stagione cinematografica 2000/2001. L'ha detta Sarri dopo il Bologna: "Dobbiamo divertirci e divertire, è l'unico modo che abbiamo per continuare a fare ciò che stiamo facendo. Poi a maggio si vedrà". Fino a un certo è vero: sono le idee e la spettacolarità di un gioco corale che esalta e a sua volta è esaltato da un gruppo incredibilmente unito ad aver accostato il Napoli a un traguardo che, nel confronto con la Juve, per alcuni parametri oggettivi non dovrebbe esistere. Poi però, subentra la bugia. Testimoniata da alcuni numeri: miglior difesa, 85% di vittorie da situazione di svantaggio (6 su 7), quattro 1-0 in campionato, un solo gol subito nelle prime mezzore dei secondi tempi, quelle in cui spesso si scrive la storia di una partita di calcio: il Napoli quando deve abbassa la saracinesca, addormenta la partita e non se ne parla più. Allegri, nella conferenza che precedeva la trasferta col Chievo, chiosò con uno "speriamo non imparino velocemente". Per battere il tuo avversario a volte, può tornare utile rubargli qualcosa ed il Napoli quest'anno, pur senza tradire i suoi principi, ha rubato molto della Juventus dei 6 scudetti di fila.
Che sia questo, l'unico rubare di cui si parli, da una parte e dall'altra e ci si goda il miglior duello che il calcio europeo ci proponga in questo momento che non ha più bisogno di sterili polemiche.