Caputo piange, Donnarumma no: l'ex 'Gemello del gol' fa volare il Brescia
TRIS A BRESCIA - Da una storia che finisce a una che inizia, quella con la maglia delle Rondinelle, utilizzando sempre la stessa lingua, universale, comprensibile a tutti: quella del gol. 7 gol in 7 partite di campionato, 9 se si contano quelli in Coppa Italia (in 9 partite), Alfredo Donnarumma cecchino perfetto di una squadra ambiziosa, con la tripletta dell’ultimo turno che ha ribaltato il Padova. E il post che, magicamente, riappare su Instagram: “È stata la mia prima tripletta in serie B e sono orgoglioso di averla raggiunta con questa maglia,ma sono Ancora più contento della vittoria del nostro gruppo...un passo alla volta ragazzi nn si molla un centimetro”. 8 punti nelle ultime 4, zona playoff a un passo.
COPPIA DIVISA - 7 gol fino a questo momento, proseguendo sulla scia dello scorso anno, quando chiuse con 23 reti, 4 in meno del suo ‘gemello’, quel Ciccio Caputo con il quale la ‘fusione’ Dragon Ball Style era all’ordine del giorno, simbolo di un rapporto fraterno e di un'intesa da subito naturale e vincente. Ecco, per un Donnarumma che ride c’è un Caputo che piange: peggiore in campo nel ko con la Roma, il rigore sbagliato e tante buone occasioni buttate via. L’Empoli ha diviso la coppia del gol, cedendo Donnarumma e puntando su Rodriguez, Mraz, Mchedlidze e La Gumina: 5 gol fatti e terzo peggior attacco della Serie A dietro Bologna e Frosinone. Forse dividere i gemelli è stato un errore…