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Caprari: 'Grazie Samp, grazie Mancini, momento chiave della mia carriera'
Ovviamente Caprari è al settimo cielo per la convocazione in azzurro: "Sono tranquillo ma chiaramente felice per questa prima chiamata della Nazionale. Potrebbe essere un momento chiave della mia carriera, ne sono consapevole. Devo pensarla e viverla come un punto di partenza e non di arrivo. Devo ringraziare la Sampdoria che mi ha permesso di ricevere questa chiamata. Un sogno fin da quando ero ragazzino. La mia Nazionale è quella dei Mondiali del 2006, sono cresciuto nell' apoteosi di quella cavalcata, nell'attesa di quelle partite, con quelle emozioni, con quei brividi, quei ricordi. Immaginarmi vestito di azzurro mi fa effetto, sicuramente ne farà ancora di più quando mi vedrò proprio allo specchio con la maglia dell'Italia. Farò il massimo per ricambiare la fiducia del C.T.; la concorrenza? Con la Samp sono abituato a confrontarmi in ogni allenamento con giocatori fortissimi, diciamo che sono un po' preparato".
Il match si disputerà nella 'sua' Genova: "Giocare al Ferraris sarà ancora più emozionante. Anzi mi sento di rivolgere un appello ai genovesi, di essere in tanti allo stadio. Perché il valore morale di questa partita va ben oltre il risultato. Spero mi venga concessa l'occasione di entrare in campo. E poi vedremo. Il mister e i compagni mi hanno fatto i complimenti" prosegue Caprari. "Sto lavorando duro. Nella scorsa stagione dovevo magari un po' capire determinate cose, ora va tutto meglio. Sicuramente non sono ancora al 100%, dopo l'infortunio con la Fiorentina sta recuperando, voglio ritrovare al più presto la forma migliore" conclude il blucerchiato.