Il direttore sportivo del Cagliari, Stefano Capozzucca ha parlato ai microfoni di Radio Sportiva del mercato in entrata del club sardo: "Sto passando il tempo a smentirli. Trattative anche molto fantasiose come quella per Ronaldinho e Cassano. Da una parte fa piacere però dall'altra mi impegna parecchio perché non posso esimermi da intervenire. Primo grande acquisto è Bruno Alves che è orgoglioso della scelta fatta e ha accettato il progetto. Ha addirittura mandato la moglie a valutare città e centro sportivo per levarsi ogni dubbio".
FRA PADOIN E RINCON - "Dobbiamo prendere due centrocampisti e non ho mai detto bugie ai giornali. Uno è Simone Padoin per il quale abbiamo avuto molta concorrenza negli ultimi giorni, quando si è saputo che lasciava la Juventus. Non è ancora fatta, deve prima effettuare le visite mediche. L'altro è Tomas Rincon, anche se è difficile. Io con Tomas ho un ottimo rapporto, lo portai io al Genoa. E' un ragazzo straordinario e gli hanno fatto credere che su di lui ci sono società importanti. Nella sua testa oggi Il Cagliari è inferiore al Genoa, ma non sa che non è assolutamente così. Tomas deve solo capirlo e sono disposto ad andare in Venezuela per convincerlo. Non è Pirlo, ma parliamo di un giocatore importante per il centrocampo del Cagliari".
DI GENNARO E PADOIN - "Rosa al completo per il 9? Rastelli è in vacanza e sa che stiamo lavorando. Di Gennaro-Valdifiori? Davide Di Gennaro è un giocatore che il Cagliari ha confermato, ha qualità e merita un'opportunità in serie A. Ibarbo? Molto vicino il prestito al Panathinaikos. Ci sono altri giocatori in uscita, ma non faccio nomi. Abbiamo confermato le nostre quattro punte, anche se c'è qualche offerta importante per Melchiorri e Farias, ma non siamo intenzionati a venderli".
