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    Capitano, leader e goleador: questo Nestorovski è illegale per la Serie B

    Capitano, leader e goleador: questo Nestorovski è illegale per la Serie B

    • Angelo Taglieri
    E pensare che quando era arrivato in Italia, per tutti, era semplicemente "Nestocoso". Uno dei tanti acquisti esotici del Palermo di Maurizio Zamparini, il classico straniero da valutare in pochi minuti e bocciare subito, cedendolo poi nel mercato successivo. E invece, a suon di gol e prestazioni, tutti hanno iniziato a chiamarlo con il suo nome: Ilija Nestorovski. In A, nel suo primo anno, 11 reti in 37 gare, da oggetto misterioso a puntero fondamentale per i rosanero, unica nota lieta di un Palermo che non vince, non ingrana e non si salva, e che torna in Serie B 3 anni dopo il campionato vinto nel 203/14. Il macedone subisce, con la retrocessione, la sua ennesima trasformazione: da "coso" si pensa possa diventare plusvalenza. Ma la storia cambia. 

    BANDIERA E LEADER - Niente cessione, nonostante le tante richieste in A e all'estero; e in un Palermo che sopravvive a vicende societarie che hanno del grottesco, si issa una bandiera: ed è quella di Nestorovski, che resta in Sicilia, per la gioia dei tifosi e per la gioia del nuovo tecnico, Bruno Tedino, che punta tutto sul nazionale macedone. Capitano, bandiera e... leader. Sì, perché il classe '90 ha sempre una buona parola per i più giovani, cerca di coinvolgere tutti anche con i gesti. Chiedere a Embalo nella sfida col col Carpi, quando prima con l'assist e poi con un abbraccio ha fatto felice il compagno. Abbracci che, evidentemente, piacciono a Nestorovski: sempre nella sfida vinta coi biancorossi, dopo il suo primo gol, è corso da mister Tedino per stringerlo a sé. Un gesto importante, commentato così dal tecnico rosanero: "Se i gesti e le cose che si vedono sono reali hanno un certo gusto"

    IL GOLEADOR - Non solo leader e bandiera, ma anche bomber. Soprattutto bomber: 8 gol in 9 partite, seconda doppietta consecutiva, tanto che anche la Virtus Entella si è dovuta piegare alla legge del bomber macedone, decisamente un giocatore fuori categoria. Ha passato momenti non facili in questo inizio di stagione, ma, rubando le parole di Tedino "ha risposto da uomo con la bava alla bocca", dopo due gare non a segno. Il Palermo si gode il primato, solitario, in classifica, sapendo che quando segna Nestogol si vince sempre. E pensare che quando era arrivato in Italia, per tutti, era semplicemente "Nestocoso"...

    @AngeTaglieri88

     

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