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    Capello: 'Milan, che sorpresa Montella! Totti? Pensavo finisse come Ronaldo'

    Capello: 'Milan, che sorpresa Montella! Totti? Pensavo finisse come Ronaldo'

    Fuori la seconda. Sarà questa la frase che fa da sfondo alla sfida di lunedì sera tra Roma e Milan. Di questa partita ha parlato alla Gazzetta dello Sport Fabio Capello, uno che conosce bene entrambe le squadre avendole allenate: "Il Milan è più indietro rispetto alla Roma, è un cantiere. Montella sta facendo un bel lavoro, da calciatore non avrei immaginato che diventasse allenatore. Non vedevo in lui questa voglia, però ha sempre avuto fantasia napoletana e riesce a trasmetterla ai giocatori. Ai giallorossi invece manca poco per raggiungere la Juve. Ora che con Dzeko hanno trovato il centravanti, devono convincersi della propria forza. E non mi sarei mai immaginato che Totti avrebbe giocato fino a 40 anni, perché aveva la tendenza a ingrassare. Lo vedevo con un fine carriera alla Ronaldo, invece è stato bravo a capire come allenarsi e nutrirsi".

    DA PUTIN A BERLUSCONI - Capello ha poi parlato di argomenti lontani dal calcio, come la politica: "Ho vissuto in Russia, mi dispiace non aver conosciuto Putin. Di sicuro è un grande politico, che si avvale di un ottimo ministro degli Esteri. Mi auguro resti per molto tempo alla guida del Paese. Lui è figlio dela Seconda Guerra Mondiale, come me. Mio padre, che era un ufficiale, è stato internato in cinque campi di concentramento fra Polonia, Germania e Cecoslovacchia. A fine conflitto ha dovuto aspettare sei mesi per riprendere peso prima di tornare a casa. I suoi racconti mi hanno segnato. Berlusconi è intelligente e pragmatico, proprio come Putin. Capisce con chi deve allearsi per raggiungere obiettivi economici e di pace. Per vedere la Russia "sdoganata" tifavo Trump alla Casa Bianca".

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