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Capello: 'Mihajlovic è il mio erede ma nel derby vedo l'Inter favorita. Balotelli? Dipende da lui'
SULLA NUOVA GESTIONE - "Considerando che sotto le gestioni precedenti i risultati non erano eclatanti, penso che fosse necessaria una svolta nella gestione. Sinisa chiede professionalità e impegno: è giusto che quando si sbaglia ci si faccia un esame di coscienza. Se c’è il rischio che il pugno di ferro provochi crepe nello spogliatoio? Macché, alla fine Mihajlovic pretende serietà e rispetto. C’è gente che si alza la mattina alle 6 per andare in fabbrica, noi lavoriamo tre ore al giorno... Esige una vita d’atleta, la puntualità agli allenamenti, un comportamento civile durante le sostituzioni in campo. Il pugno di ferro è un’altra cosa".
SUL DERBY - "Che derby mi aspetto? Una sfida interessante fra due squadre che sono ancora un cantiere . Mihajlovic, con gli acquisti fatti in anticipo, ha avuto più tempo per trasmettere le proprie idee, anche se poi si arrabbia perché non vede in gara i frutti del lavoro. Mancini, bravissimo, uno che conosce i giocatori, ha avuto i nuovi innesti solo negli ultimi giorni di mercato. Ecco perché vedo il Milan un po’ più avanti a livello di progetto. L’uomo derby per il Milan? I due attaccanti, Bacca e Luiz Adriano, mi piacciono molto, ma i rossoneri dovranno stare attenti ad Icardi. Chi vedo favorito? L’Inter sulla carta ha qualcosa in più ma nel derby storicamente il Milan a sorpresa si trasforma”.
SU BALOTELLI - "Dipende solo da Mario, da nessun altro. Il ragazzo ha tutte le qualità ma se agisce come ha fatto finora sa già dove va a finire”.