Capello-Inter: 3 motivi per dire sì. Dal ct inglese segnali ai campioni d'Europa
La nuova sfida è vincere con l'Inter orfana di Mourinho. I 3 motivi per cui direbbe sì: un vecchio accordo, una squadra forte, un'affascinante scommessa. Il primo segnale è arrivato lunedì sera, guarda caso mentre Moratti offriva l'ultima cena a Mourinho. Dal tempio di Wembley Fabio Capello ha detto: "Il mio nome viene accostato spesso a squadre italiane, prima era la Juventus, ora si parla dell'Inter. A me sta bene ma voglio precisare che la mia testa ora è tutta sul Mondiale con l'Inghilterra". Conoscendo Capello, la nostra libera interpretazione, senza virgolette perchè lui non parla, è questa: se l'Inter mi vuole sono disponibile, ma guai a chi pensa che possa distrarmi dall'obiettivo di un grande Mondiale con l'Inghilterra.
Grazie agli investimenti di Moratti e ai suggerimenti di Branca e Oriali, l'Inter oggi è una squadra in grado di aprire un ciclo. Non a caso Capello era stato l'unico a dire che la squadra nerazzurra era la principale favorita per vincere la Champions League, ricevendo in cambio una tagliente risposta di Mourinho: "Chi dice questo non capisce niente di calcio". Per migliorare questa Inter bastano un paio di ritocchi. Abituato ad accettare e vincere le grandi sfide, Capello all'Inter potrebbe festeggiare il terzo scudetto nella "terza grande" dopo Milan e Juventus.