Capello è solo l'ultimo: da Materazzi a Lippi, tutti gli italiani passati in Cina


Damiano Tommasi, nel febbraio 2009 emigra in Cina e diventa il primo calciatore italiano a giocare in quel Paese. Viene ingaggiato dal Tianjin Teda.

Fabio Firmani, nel 2011 lascia la Lazio per approdare allo Shaanxi Renhe.
Alessandro Diamanti, nel febbraio 2014 lascia a campionato in corso il Bologna per cedere alle lusinghe del Guangzhou Evergrande allenato da Marcello Lippi.

Alberto Gilardino, nel luglio 2014 parte per un’avventura nel Guangzhou Evergrande di Marcello Lippi.


Graziano Pellè, nello scorso luglio firma un contratto con il Shandong Luneng di due anni e mezzo da 15 milioni a stagione equivalenti a 42 mila euro al giorno.
Giuseppe Materazzi, nel 2003 approda nel Tianjin, che sei anni più tardi ha ingaggiato anche Damiano Tommasi.


Marcello Lippi, l’italiano più vincente della Cina. Nel maggio 2012 approda sulla panchina del Guangzhou Evergrande, che porta immediatamente a svariati successi. Nel 2016 diventa commissario tecnico.

Fabio Cannavaro, nel novembre 2014 approda nel Guangzhou Evergrande su richiesta di Marcello Lippi.
Alberto Zaccheroni, approda in Cina all’inizio del 2016 dopo i successi con la nazionale giapponese. Con il suo Bejing Gouan firma un accordo biennale.

Ciro Ferrara, nel luglio 2016 viene ingaggiato dallo Wuhan Zall, che milita nella seconda divisione cinese. Porta la squadra alla salvezza.

Fabio Capello, l'11 giugno 2017 diventa ufficialmente il nuovo allenatore del Jiangsu Suning.
