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    Capello avvisa: 'L'arbitro è decisivo'. Juve, ricordi Mijatovic e Manfredonia?

    Capello avvisa: 'L'arbitro è decisivo'. Juve, ricordi Mijatovic e Manfredonia?

    Fabio Capello, ex allenatore di Juventus e Real Madrid, dice la sua su una delle possibili variabili della finale di Champions di sabato fra i bianconeri e i blancos: l'arbitro (il tedesco Felix Brych). A Cardiff potrà essere decisivo l'arbitro? "Lo è sempre - risponde Capello, intervistato da Tuttosport -. Importante. Per questo sono favorevole al VAR, alle nuove tecnologie, il lavoro di un anno non può essere cancellato da un errore, in buona fede, involontario, di un arbitro o di un suo assistente". 

    In passato, nelle sfide fra Juve e Real, ci sono due episodi, due errori arbitrali, che hanno pesato in modo determinante: uno ha deciso un ottavo di finale di Coppa dei Campioni, l'altro una finale di Champions League.

    MANFREDONIA - Il primo risale alla stagione 1986-87, andata degli ottavi di Coppa dei Campioni fra Juventus e Real Madrid: al Bernabeu, calcio d'angolo di Mauro e gol di Manfredonia di testa, inspiegabilmente annullato dall'arbitro scozzese Robert Valentine (Scozia). Vincono i Blancos 1-0 con gol di Butragueno, al ritorno la Juve di Marchesi si impone con lo stesso risultato (gol di Cabrini), ma passa il Real ai rigori. 



    MIJATOVIC - Secondo episodio, ancora Real Madrid, questa volta nella finale di Champions 1997-98 ad Amsterdam: la vincono le merengues per 1-0, grazie a una rete in netto fuorigioco di Mijatovic, non sanzionato dall'arbitro tedesco Hellmut Krug. 


     

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