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Capello a CM: 'Ho allenato Ibra, ecco perché è super. Milan pronto per il derby anche se è stanco. Lukaku? Occhio ad Hakimi e Barella...'
Capello, quello di domenica sarà un derby speciale perché in palio non c'è solo il primato cittadino ma anche quello in classifica. L'Inter, secondo lei, ci arriva da favorita? "Il derby è sempre una partita tutta da giocare, i soliti discorsi sono veri perché è una partita a parte. C'è solo una cosa sicura: il viaggio di giovedì, la tensione della partita da parte del Milan la paghi. Magari i rossoneri mi smentiranno, ma visto che si sono allenati la settimana prima tranquilli per la partita contro lo Spezia e dovevano essere in una super condizione, in questa, avendo solo giocato, si troveranno ad essere essere in buonissime condizioni".
Il Milan è in una flessione atletica o solo mentale?
"Hanno solo sbagliato una partita. Quando vai in campo sottovalutando l'avversario ti succede questo. Il derby ti mette adrenalina, il passato non vale a nulla. Che l'Inter sia in buone condizioni è una realtà. Non posso dire se sta meglio del Milan, quello lo vedremo solo in campo".
Qualcosa è cambiato nell'Inter dopo l'eliminazione dalla Champions League che aveva portato con sé tante critiche e situazioni di tensione?
"Le critiche ci sono state, è vero. Forse non meritava di uscire però quando ha trovato una squadra fisica ha avuto dei problemi, in Italia non ci sono squadre fisiche e quindi fa meno fatica. Poi Antonio Conte ha cambiato modulo e sistema di gioco, gioca più in contropiede e questo ha aiutato a mettere in evidenza le qualità e caratteristiche della squadra".
Quali potrebbero essere, secondo lei, gli uomini derby? "Lukaku sicuramente fa parte dei papabili ma io starei attento alla fascia destra con Barella e Hakimi che sono quelli che fanno sì che l'attaccante belga possa essere qualche volta più libero. Quando partono questi c'è sempre un pericolo".
Lei è stato di recente a Milanello e aveva evidenziato il livello molto alto degli allenamenti del Milan. Per Pioli questa è la partita della verità tra obiettivo Scudetto e, quello minimo, del ritorno in Champions League?
"Guardi, io ho allenato per tanti anni e non ho mai ragionato su una cosa del genere. Focalizzarsi su un solo obiettivo sarebbe un grave errore, perché poi pensi di avere partite facili e perdi con lo Spezia. Con tutto il grande rispetto che si può avere per l'ottima formazione ligure. Non si possono fare i conti, la squadra è li davanti da tanto tempo e sicuramente domenica scenderà in campo con il desiderio di tornare avanti sull'Inter".
Zlatan Ibrahimovic è diventato un campione assoluto anche grazie al lavoro che fece con lei alla Juventus. Che risposta si aspetta dallo svedese nel derby dopo la lite con Lukaku in quello recente di coppa Italia?
"Ibrahimovic ha ancora tanta voglia, tanta autostima e tanto orgoglio: sicuramente farà una grandissima partita. Non pensa mai agli episodi passati, riesce a cancellare e a produrre, veramente, il massimo partita dopo partita".