Caos Serie B, il TAR respinge i ricorsi e conferma: 'Sarà il Tribunale Federale a decidere'. Venerdì la scelta
Il Tribunale Arbitrale Regionale (TAR) del Lazio si è espresso nella mattinata di oggi sul sempre più complesso caos relativo alla compilazione dei calendari di Serie B.
Dopo essersi riuniti nella giornta di ieri oggi è arrivata la tanto attesa sentenza del TAR che ha respinto il ricorso della Pro Vercelli confermando che non è del Collegio di Garanzia del Coni, bensì del Tribunale Federale Nazionale la competenza sulla questione calendari.
L'udienza decisiva da parte del Tribunale Federale Nazionale si terrà nella giornata di venerdì 28 settembre.
Il presidente del Collegio di Garanzia dello Sport, Franco Frattini ha annullato l'udienza prevista per venerdì pomeriggio sul tema del format della Serie B. Lo stesso Frattini aveva convocato la prima sezione del Collegio in attesa della decisione del Tar del Lazio arrivata oggi: il Tribunale amministrativo regionale ha però respinto l'istanza presentata dalla Pro Vercelli per l'annullamento della decisione presa lo scorso 11 settembre dallo stesso Collegio di Garanzia, che aveva dichiarato inammissibile i ricorsi sul format della Serie B. Dunque, come scrive Frattini, quella sentenza del Collegio resta "pienamente esecutiva ed impedisce" allo stesso organo "di pronunciarsi sulla materia". A questo punto la questione del format della Serie B verrà discussa davanti al Tribunale federale nazionale della Federcalcio, con udienza fissata venerdì alle ore 14.
Quattro dei club che aspirano ad essere reintegrate in Serie B, Robur Siena, Pro Vercelli, Ternana e Novara hanno presentato una istanza congiunta al sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri con delega allo sport, Giancarlo Giorgetti e al presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, per un intervento di urgenza a causa delle lungaggini della giustizia sportiva. I quattro club reiterano l'istanza già presentata "affinché il Governo intervenga, mediante l'adozione di un provvedimento straordinario e nell'esercizio delle funzioni di vigilanza al fine di azzerare tutti i contenziosi attualmente in essere e, conseguentemente, provvedere al reintegro di tutte l società escluse dal campionato di Serie B", spiegano nell'istanza, in considerazione del fatto che "risultano pendenti dinanzi al Tribunale federale nazionale le impugnazioni avverso i comunicati 47,48,49 con i quali è stato disposto il blocco dei ripescaggi del campionato di Serie B", inoltre si legge nella istanza che il "Tar del Lazio ha depositato le istanze cautelari che hanno stabilito la impossibilità a pronunciarsi". Secondo i club l'azione del Governo "risulta l'unica idonea a garantire il regolare svolgimento dei campionati di Serie B e Serie C". Le lungaggini secondo i club "ledono i diritti di tutte le società che aspirano a disputare il campionato di Serie B". Inoltre i quattro club "inoltrano formale istanza al presidente della Lega italiano calcio professionistico, affinché il medesimo sospenda le gare interessate, esattamente come avvenuto per la Virtus Entella. Le società chiedono una pronta soluzione a questa vicenda che ha assunto toni grotteschi e sta facendo parlare in modo negativo anche a livello europeo per l'inconsistenza del sistema calcio".