NurPhoto via Getty Images
Caos Serie B, il Pisa rinuncia al ricorso contro il Bari. Il DG Corrado: 'Non diamo false speranze, 0% di vincerlo'
NESSUN RICORSO – Sull’errore riguardante il calcio di rigore, viziato da un tocco del direttore di gara, il Pisa ha deciso di non presentare alcun ricorso, come annunciato dal DG Giovanni Corrado ai microfoni di Canale 50:"C'è lo 0% di possibilità di vincerlo e non è nello stile della società dare false speranze. Rimane il fatto che le spiegazioni che sono state date non convincono e le opinioni sono totalmente differenti con chi ci ha dato le risposte richieste". Il ricorso per errore tecnico apriva alla possibilità di una ripetizione della partita ma, complici la rinuncia al ricorso e la remota possibilità di un’ammissione di colpa da parte dell’arbitro Colombo, lo scenario più probabile è che il risultato venga così omologato.
CAOS SERIE B: PISA-BARI SUB IUDICE, RICORSO DEI TOSCANI PER ERRORE TECNICO
LA RICOSTRUZIONE DELL’EPISODIO - La dinamica si riferisce al gol del 2-1 del Bari, rigore segnato all'89' da Antenucci. Non è il penalty a scatenare le proteste del Pisa, bensì l'azione che porta alla sua assegnazione: come lamentano i nerazzurri la palla, prima di carambolare sul braccio del difensore Caracciolo - gesto che ha portato inevitabilmente il direttore di gara a concedere la massima punizione alla squadra di Mignani -, è stata toccata con una gamba dallo stesso arbitro Andrea Colombo. Una dinamica questa che, a norma di regolamento, avrebbe dovuto spingere il direttore di gara ad interrompere immediatamente l'azione, ma ciò non è accaduto.