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  • Caos San Paolo, si passa ai fatti: 'Siamo pronti a chiudere lo stadio al Napoli'

    Caos San Paolo, si passa ai fatti: 'Siamo pronti a chiudere lo stadio al Napoli'

    Pietro Rinaldi, consigliere del Comune di Napoli, è intervenuto a  CalcioNapoli24 TV: "Dobbiamo porti una prima domanda, o stadio è di proprietà dei cittadini che pagano in base a delle regole. Questa cosa vale anche per De Laurentiis? Se anche per lui valgono queste regole, per usufruire dell'impianto, va pagato un corrispettivo. Sono tre anni che con la SSC Napoli non viene stipulata una convenzione per usufruire del bene.  
    Trovo tutto un po' surreale perché anche il Napoli dovrebbe avere l'interesse a trovare una soluzione per giocare al San Paolo. De Laurentiis deve pagare come tutti i cittadini quando usufruiscono di un bene pubblico. Il presidente al momento è contro le regole che disciplinano un rapporto tra un ente pubblico ed un'azienda privata. Se non paga lo stadio non si può aprire. De Laurentiis sta mettendo a rischio la possibilità di far giocare il Napoli al San Paolo".
    Poi aggiunge: "Si è creata una situazione anomala che non ha un precedente in tutta Italia. Dobbiamo disciplinare i nostri comportamenti, il Comune ha l'obbligo di trovare un accordo nel rispetto delle regole. De Laurentiis deve pagare, o tramite convenzione oppure tramite richiesta di singola partita. Non ci sono altre vie". 
    Nuovo stadio a Melito? Un privato può fare ciò che vuole. Se preferisce giocare al San Paolo deve pagare! Io non ho mai visto un presidente comprare delle pagine di giornale per attaccare l'amministrazione Comunale ed i tifosi della squadra. Lui vuole un impianto più elitario che comporterebbe anche una restrizione in ambito di accessi allo stadio per i tifosi".  

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