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Caos Rocchi: la Uefa lo vuole per finale di Champions ed Euro 2020, l'Aia dice no
SCONTRO UEFA-AIA - Tra i più colpiti delle performances di Rocchi c'è Uefa, che già aveva suggerito una deroga-bis, intenzionata a puntare sull'efficacia del 46enne e sulla sua comprensione del VAR anche in Europa: come riferisce Il Corriere dello Sport infatti, la Uefa lo vorrebbe come arbitro per la finale di Champions League 2020, qualora nessuna italiana arrivasse all'Ataturk di Istanbul, e come secondo fischietto italiano (l'altro è Orsato, che andrà con Manganelli, Giallatini e Irrati al VAR) ad Euro 2020. Tra l'Uefa e Rocchi tuttavia si è messa di mezzo l'AIA: l'associazione arbitri ha detto no a lui e, di conseguenza, agli assistenti Meli e Preti e a Valeri, indicato per il VAR.