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    Caos Mbappé: il Paris Saint-Germain è pronto a denunciare il Real Madrid

    Caos Mbappé: il Paris Saint-Germain è pronto a denunciare il Real Madrid

    • GM
    Il tempo è scaduto. Kylian Mbappé aveva tempo fino a ieri a mezzanotte per prolungare il contratto con il Paris Saint-Germain, in scadenza il 30 giugno 2024, ma come previsto l'attaccante della nazionale francese ha deciso di non esercitare il diritto. L'intenzione di Mbappé è quella di restare ancora un anno al Parco dei Principi, per poi andarsene a parametro zero, probabilmente al Real Madrid. Una scelta che rappresenta un problema enorme per il Psg. Il primo settembre, se Mbappé non venisse venduto prima, la proprietà qatariota sarebbe obbligata a versare sul conto dell'ex Monaco 80 milioni di euro di premio fedeltà, in più dal suo addio, a quel punto nel 2024, non incasserebbe nemmeno un euro. La perdita complessiva, considerando il valore di mercato del numero 7, che si sta allenando a Parigi mentre i compagni sono in tournée in Giappone, sarebbe superiore ai 200 milioni di euro.

    MBAPPE'-PSG, TEMPO SCADUTO: LO SPETTRO DEL PREMIO FEDELTA' E I RISCHI CON LA UEFA

    IL PSG DENUNCIA IL REAL MADRID? - Il Paris Saint Germain è furibondo e, come scrive il Telegraph, sta valutando la possibilità di presentare un reclamo formale alla Fifa per la condotta del Real Madrid nell’affare Mbappé. Il Psg, scrive il giornale inglese, è convinto che Mbappé abbia un accordo con il Real per andarsene gratis la prossima estate. Il che sarebbe illegale secondo le norme della Fifa e rappresenterebbe un avvicinamento a un giocatore sotto contratto senza il permesso del club per il quale gioca attualmente. Il fatto che Mbappé abbia rifiutato persino di incontrare l'Al-Hilal la scorsa settimana a Parigi, nonostante l'offerta da 300 milioni di euro da parte del club saudita sia stata accettata dal Psg, ha confermato al Psg i sospetti.

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