Caos Bologna, la Juve segue Di Vaio
Diciotto giorni per un eventuale affondo. La Juventus segue con grande attenzione le vicende societarie del Bologna. E’ coinvolta in prima persona con Albin Ekdal (in comproprietà in Emilia), che dopo la messa in mora del club presentata dai giocatori rossoblù a gennaio potrebbe rientrare a Torino. Già, i prossimi 18 giorni saranno decisivi per lo svedese, ma in generale per tutto il Bologna. Quindi anche per Marco Di Vaio, capitano e bomber degli emiliani finito nel mirino della Juventus, ma anche di Inter e Milan. Se entro il 20 dicembre nel capoluogo emiliano non tornerà il sereno, quindi non si sarà insediata una nuova proprietà (con tanto di ricapitalizzazione e adempimento di tre mesi di arretrati) i giocatori di Alberto Malesani, come annunciato, avvieranno l’iter per lo svincolo. Rinforzare l’attacco a gennaio con un attaccante di primo piano come Di Vaio (9 gol fin qui) senza spendere un euro è un’idea che fa gola a tutti i grandi club. Perché l’ex laziale ha 34 anni, ma la porta la vede ancora benissimo.
USATO SICURO - Tra questi, come detto, c’è anche la Juventus, alla ricerca di una punta per rinforzare il reparto, in questa prima parte di stagione spesso in emergenza (è mancato soprattutto Amauri). Di Vaio a Bologna è un idolo e la sua priorità (e speranza) è quella di continuare con il club che l’ha adottato calcisticamente. Se le cose si mettessero male però è pronto a prendere in considerazione ipotesi alternative. Nella Juventus ha già giocato dal 2002 al 2004. Conosce l’ambiente e almeno rispetto al Milan (dove gli toccherebbe il ruolo di vice Ibrahimovic) avrebbe più chance di ritagliarsi uno spazio importante. Qualche tifoso juventino si augura che il primo gol bianconero l’ex laziale lo realizzi oggi: segnare e bloccare il Milan, di scena al Dall’Ara, sarebbe il modo migliore per preparare il grande ritorno.Di sicuro la pista Di Vaio intriga la squadra di lavoro juventina: acquisto all’altezza per rincorre i rossoneri fino in fondo e attendere giugno con serenità. Già, perché per il mercato estivo il grande obiettivo resta Edin Dzeko del Wolfsburg.
IN PROSPETTIVA - Nel taccuino di Giuseppe Marotta e Fabio Paratici (ma anche in quello di Adriano Galliani) il nome di Alessandro Matri è ancora sottolineato in rosso: il centravanti del Cagliari ha segnato solo un gol in meno di Di Vaio, ma è pure più giovane di 8 anni. E’ la quotazione, piuttosto, a fare la differenza: Massimo Cellino per il suo bomber chiede 15 milioni. In questo caso si tratterebbe di anticipare le strategie estive: del resto Andrea Agnelli ha confermato la possibilità di realizzare un grande colpo già nella finestra del mercato invernale.
