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Cané a CM: 'Napoli, Benitez non è adatto al calcio italiano'
Cané, lei è ormai diventato napoletano. Chissà, magari a Benitez saprebbe cosa dire...
"Senza dubbio allenare a Napoli non è facile, ma questo è relativo. Questo signor Benitez è arrivato come il Messia. Un vate che voi giornalisti avete osannato fino a ieri. Ora qualcuno comincia a criticare e lui si sente ferito, forse offeso. Ho ascoltato le sue recenti parole, ma non mi hanno convinto".
Perché?
"Perché i risultati gli danno torto. Penso che Benitez non sia adatto al calcio italiano. Lo abbiamo visto all'Inter, lo stiamo vedendo adesso nel Napoli. Ha un grande curriculum, lo rispetto, ma non vedo altro. Non vedo la sua mano su questa squadra".
Non siamo i difensori di Benitez, ma la sua carriera parla per lui...
"Sicuramente, ma aver fatto belle cose non vuol dire venire a Napoli e fare risultati. Dove sono? Questa squadra soffre sempre, anche quando vince. Con le piccole fatica, ma lo fa anche contro le grandi. Questo avvio di stagione è stato un mezzo disastro. Ancora e sempre lo stesso modulo, anche a costo di mettere giocatori fuori ruolo, come Britos ai play off Champions. Credo che l'allenatore debba farsi sentire, metterci del suo".
Perché non succede?
"Perché questo tecnico non si è calato ancora nel calcio italiano. Lo ha fatto nell'ambiente: è un uomo di cultura, intelligente e simpatico. Viaggia per la regione, visita i monumenti. Lo vorrebbero i politici come ambasciatore di Napoli. Tutte cose belle, ma i risultati dove sono? Il Napoli è fuori dalla Champions, in campionato sembra essere dietro a Roma e Juventus non solo in classifica".
Cosa fare allora?
"Benitez deve dimostrare di essere un allenatore di personalità. Come Conte, come altri allenatori. Dia la sua impronta alla squadra invece di polemizzare coi giornalisti. Fino a ieri era infallibile, oggi è stato messo in discussione. Un motivo ci sarà, e lui lo sa bene".