Cancelo raccontato dai primi allenatori: 'Vuole vincere sempre'
“Decisero di prenderlo nel giorno in cui giocammo contro il nostro eterno rivale, il Fabril. Joao era super-motivato, vincemmo 7-1 e fu il migliore: la sua vita cambiò quel giorno”, a parlare è mister Medeiros, l’allenatore che l’ha svezzato nelle giovanili. A lui fa eco uno dei tecnici del Cancelo bambino, che scherza sulla sua voglia di non perdere mai: “La cosa che soffriva di più era la sostituzione: sedersi e guardare i compagni senza giocare... La sconfitta lo faceva diventare pazzo. Quando vinceva, salutava tutti, compagni, avversari, arbitri, tifosi e perfino i poliziotti a bordo campo. Se perdeva, invece, solo lacrime!”. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.