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Cancelo: 'Deluso quando non giocavo, ansia ma nel derby sarà grande Inter'
ANSIA DERBY - "Sentiamo un po' di ansia nel giocare bene. Credo che quest'ansia sia contagiosa. Stiamo cercando di migliorare e tornare quelli della prima parte. Come si dice anche in Portogallo, i derby non si giocano: si vincono. Credo che Gattuso stia facendo un ottimo lavoro. Ho visto qualche loro partita, hanno migliorato in difesa e sono più compatti. Calhanoglu e Suso sono due giocatori molto forti. Il Milan ha tanta forza e continuità in mezzo al campo, sono una buona squadra. Ho parlato con André Silva? No, in questi giorni silenzio! (sorride, ndr). Bravissimo ragazzo e giocatore, ma non possiamo parlare adesso. Noi siamo una grande squadra e cercheremo di vincere. Abbiamo una squadra per poterci qualificare in Champions. Ci vorrà lavoro, è facile parlare ma dobbiamo dimostrarlo in campo con i fatti. Stiamo lavorando bene per poter raggiungere questo obiettivo".
SPALLETTI - "E' un allenatore riconosciuto a livello mondiale, ci aiuta molto. Ho imparato tante cose da lui e gli sono molto grato. È strong, fa lavorare molto e cerca sempre di proporre un buon calcio. Ora sono all’Inter, un grande club con una dimensione completamente diversa e tifosi molto appassionati. Il campionato spagnolo è più tecnico rispetto alla Serie A, ma qui è più difficile il torneo. A livello personale ho imparato tante cose nuove. Comincia a essere un buon anno a livello individuale e spero che possa esserlo anche collettivamente".
PORTOGALLO - "Sono orgoglioso del mio Paese, siamo una nazione molto piccola ma abbiamo tanti giocatori di qualità. Non è un caso che abbiamo il migliore giocatore al mondo nel calcio (Cristiano Ronaldo, ndr), futsal (Ricardinho, ndr) e beach soccer (Madjer, ndr). Siamo campioni europei nel calcio e questo dimostra che siamo un popolo umile ma riusciamo a dire la nostra. Il Benfica è la squadra del mio cuore".
PRANDELLI - "Oltre all’impatto che ha avuto sulla mia carriera in quanto allenatore, ciò che mi ha colpito di più di lui era l’uomo, un grande uomo. Ti dà fiducia. A Valencia ho cominciato a capire cos’era il calcio professionistico. Sarà il mio club spagnolo per il resto della vita".
SCUDETTO - "Io sono a favore del bel gioco e il Napoli per me è una squadra che lo fa. La Juventus è molto brava a difendere, squadra tipica italiana, difficile da affrontare. Sono un fan di Koulibaly. Ovviamente, escludendo i miei compagni. Milan, Napoli e Samp: è meglio avere un calendario tosto? Sì, penso di sì. Le piccole squadre creano più difficoltà, si difendono bene e hanno giocatori di qualità. Le gare importanti sono difficili, ma hai sempre spazio per giocare e lo fai davanti a un grande pubblico".