Sorride all'Inter la 4a giornata del campionato Primavera TIM "Trofeo Giacinto Facchetti" 2012/2013: Sassuolo sconfitto in trasferta per 3-1. Dopo essere passati in svantaggio al 26' con il gol di Berselli, i nerazzurri ribaltano il risultato: decide una doppietta di Zaro (45', 57') e la rete nei minuti di recupero di Forte.

Una trasferta difficile per la Primavera dell'Inter allenata da Daniele Bernazzani. Dopo l'ottimo avvio in campionato con tre vittorie su altrettante partite, i nerazzurri affrontano il Sassuolo reduce dal netto successo per 3 a 0 sul campo dell'Hellas Verona e lontano solo tre punti dalla vetta della classifica. Dopo un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell'avvoccato Arrigo Gattai (consigliere del Presidentissimo Angelo Moratti e nel Cda del club fino al 1967, successivamente presidente di CONI e FISI), si comincia.

PRIMO TEMPO - L'Inter oggi in maglia rossa, scende in campo con la solita disposizione tattica (4-2-3-1-) e si schiera con Dalle Vedove in porta, Bandini ed Guglielmotti esterni bassi,  coppia centrale formata da Zaro e Donkor,  il norvegese Olsen e Tassi davanti alla difesa, Terrani, Acampora e Gabbianelli a supporto di Colombi punta centrale. L'inizio della partita è caratterizzato da un'intensa fase di studio e i primi 25 minuti sono da segnalare per la totale assenza di azioni pericolose sia da una, che dall'altra parte. Ma al 26' il match si sblocca: Castelletto verticalizza per Berselli che approfitta di un'indecisione dei centrali nerazzurri e da appena dentro l'area calcia molto bene di interno destro e batte Dalle Vedove, portando in vantaggio i padroni di casa. Al 38' i nerazzurri si rendono pericolosi per la prima volta dalle parti di Perilli: è Gabbianelli che dal limite dell'area, fa partire un potente sinistro rasoterra sul quale il numero uno neroverde si salva, seppur con qualche difficoltà. La risposta degli emiliani non si fa attendere e al 40' vanno vicini al raddoppio: Laribi dalla destra, mette dentro un bel pallone che Gomez colpisce al volo, ma la sua conclusione sfila oltre la traversa. In chiusura di primo tempo l'Inter pareggia: splendio cross dalla destra di Olsen, Zaro anticipa tutti e in tuffo di testa mette dentro.

SECONDO TEMPO - L'Inter entra in campo in questo secondo tempo con un piglio diverso. Alza i ritmi e impone il proprio gioco agli avversari, andando vicino al gol già al 50' con una gran botta di Colombi da fuori area sulla quale Perilli si salva in due tempi.  Al 56' bella azione sulla destra di  Guglielmotti che salta l'avvesario e crossa in mezzo: la difesa del Sassuolo si salva in calcio d'angolo. Sul corner seguente i nerazzurri passano in vantaggio: Benassi calcia sul secondo palo trovando libero Olsen, il danese rimette in mezzo per Zaro che, -implacabile di testa-, anticipa tutti e batte Perilli. Al 68' ancora Inter pericolosa: Olsen verticalizza alla grande per Terrani, che tutto solo spara tra le braccia del portiere emiliano.  All'81' Zaro, -protagonista assoluto della partita-, va vicino alla tripletta personale mettendo in mostra le sue spiccate capacità offensive: sul tiro di Gabbianelli, respinge Perilli poi ancora Zaro in ribattuta, ma il numero uno neroverde è attento e non si fa sorprendere. Nel primo dei cinque minuti di recupero l'Inter chiude il match: Forte calcio dal limite dell'area e mette dentro anche grazie a un'indecisione del portiere. La partita si conclude, i nerazzurri sbancano anche Sassuolo e volano in testa a punteggio pieno al girone B del campionato Primavera TIM "Trofeo Giacinto Facchetti".

SASSUOLO-INTER 1-3

Marcatori: 26' Berselli, 45' Zaro, 57' Zaro, 91' Forte


A disposizione: 12 Smug, 13 Pasa, 14 Eguelfi, 15 Ferrara,  17 Del Piero, 18 Bocar, 20 Garritano,  22 Bangoura.


Allenatore: Daniele Bernazzani.



Sassuolo (4-3-3): 1 Perilli, 2 Vacondo, 6 Caselli, 5 Cani, 3 Marini; 8 Zecchini, 4 Bombozzi (84' Finizza), 10 Castelletto; 7 Berselli, 9 Gomez, 11 Laribi (69' Lodesani).


A disposizione: 12 Pagani, 13 Valmori,  15 Gatti, 16 Ilouga, 18 Gliozzi, 19 Lari, 20 Arrascue.


Allenatore: Paolo Mandelli.