CampioNati il 24 marzo: auguri a Lulù il tuffatore e all'inKrollabile
Cesare Bardaro Bardarossa
CAMPIO-NATI, ossia i genetliaci dei calciatori. Oggi, 24 marzo, auguriamo buon compleanno a:
RUUD KROL, 1949, difensore tutt'altro che “ruud”, ma dotato anzi di lasse cristallina.“L'azione classica di Krol era anticipare l'attaccante arrivando con un passo felpato degno del miglior felino o al massimo recuperando il pallone con un intervento pulito e corretto, fare qualche passo palla al piede per avere una maggiore visuale e libertà in campo, liberare il sinistro per cercare l'ala che immancabilmente avrà il pallone servito sul piede o sulla corsa con una precisione degna dei migliori registi del mondo.” Pilastro dell”Arancia meccanica, la nazionale olandese che negli anni 70 rivoluzionò il mondo del pallone col “calcio totale”. Dopo l'Ajax e sei mesi a Vancouver, nel 1980, con la riapertura delle frontiere, approdò a Napoli, dove, al San Paolo, fu accolto da 10.000 persone. Indice della sua popolarità nella città partenopea fu un manifesto antiabortista nella campagna elettorale per il referendum nel 1981"Tifoso che voti per 'aborto pensaci. E se la mamma di Krol avesse abortito?", Prima di ogni gara era solito mangiare mezzo pollo ed una pietanza tipicamente olandese: pennette all'arrabbiata. TOMAS UJFALUSI, 1978, alla Fiorentina dal 2004 al 2008 (prima Sigma Olomouc e Amburgo, dopo Atletico Madrid e Galatasaray.) Ritiratosi nel 2013, è attualmente direttore sportivo del Galatasaray. Soprannominato UFO ROBOT e anche, a Firenze, Ugifalugi. "Non è un episodio simpatico, ma è una cosa che pochi sanno: quando giocavo con la Fioretina, a Brescia mi feci male al ginocchio. Stetti tre settimane in ospedale per un'infezione, prendendo antibiotici sei volte al giorno, senza che nessuno capisse bene cosa avessi. Poi sono guarito e sono tornato a giocare e solo allora uno dei medici mi disse: "Hai rischiato l'amputazione della gamba". E' stato importante che me lo abbiano detto dopo e non durante le cure, altrimenti non so come avrei reagito". Lasciò la nazionale ceka nell'aprile 2009 perché, dopo un umiliante sconfitta coi cugini slovacchi, lui e altri compagni furono sorpresi dai paparazzi a “festeggiare” in un ristorante in compagnia di alcune prostitute. CHRISTOPHE DUGARRY 1972, attaccante. Pur avendo vinto con la nazionale francese il Mondiale 1998 e l'Europeo 2000, appartiene alla categoria delle “meteore rossonere”. Fu acquistato dal Bordeaux per il campionato 1996-97, dopo che l'anno precedente, il 19 marzo 1996, nel match di ritorno dei quarti di finale di Coppa aveva rifilato una doppietta ai milanisti (risultato finale 3-0, che ribaltò il 2-0 dell'andata) Giocò 21 partite, con 5 gol. Durante lo stesso mercato la Juve prelevò dallo stesso Bordeauz Zidane. Fu così che Christofe divenne per i tifosi rossoneri “la pippa francese presa al posto di Zizou” Nel 1999, quando era al Marsiglia fu trovato positivo al nandrolone, ma non fu punito dalla Federazione Francese per un errore procedurale: il medico che fece il tesy non era qualificato a farlo. LUIS OLIVEIRA, 1969, brasiliano naturalizzato belga, attaccante, detto “il falco” per il suo modo di esultare dopo aver segnato. La curva Fiesolec antava per lui, sull'aria di Maledetta primavera: Che importa se a passarla ci vò n'ora scarterai 4 o 5 volte ancora, Che importa seeeeee a passarla ti ci vole un ora che fretta c'era, scarta tutti Oliveira, che fretta c'era scarta tutti e facci un goooooool Nel 95-96 in Caagliari Fiorentina ottenne un rigore grazie ad una clamorosa simulazione “Eccome se lo ricordo, mi hanno massacrato sui giornali dopo quel rigore fischiato al Cagliari. Vincevamo 1-0 e mancavano pochi minuti. Ci fu un lancio lungo e cercai di raggiungere il pallone. Vidi Toldo che usciva a valanga e mi buttai a terra per evitare l' impatto. L' arbitro Pairetto era distante e fischiò un rigore inesistente. E da quel giorno sono diventato un "cascatore" di professione.....Quella storia l' ho pagata a caro prezzo. Ormai per tutti ero diventato "Lulù il simulatore". Passi per i fischi e gli insulti in tutti gli stadi, ma la reazione degli arbitri è stata feroce. Non mi hanno fischiato un rigore a favore per anni. E i difensori ne hanno approfittato per maltrattarmi, tanto sapevano che a Oliveira si poteva fare di tutto, nessuno li avrebbe puniti. Nemmeno se mi avessero sparato, mi avrebbero concesso un penalty...» Il paradosso fu che, essendo passato l'anno seguente proprio alla Fiorentina, la società viola si trovò ad essere beffata due volte: prima subendo un rigore inesistente e poi non vedendosi assegnare penalty sacrosanti perché la vittima era il cascatore Oliveira. Nel novembre 1995 rimane a terra dopo uno scontro di gioco con il milanista Savicevic, che poco convinto della gravità dell'infortunio, lo invita ad alzarsi prendendolo per i capelli. Lulù reagì con un morso al parastinco. Niente, comunque, rispetto alle più recenti imprese mordaci di Suarez. In una intervista del 2005 raccontò: «Una volta a Vicenza, quando giocavo ancora nel Cagliari, mi cantavano: "Prendi la banana", e agitavano i bananoni di gomma gialla. Tutta la partita così. Fino a che non me la svigno in contropiede, tiro secco all'angolo, gol, 1-0. Sono andato sotto la curva. Non volevo provocare, solo far capire che non siamo una razza inferiore» Attualmente allena il Floriana Football Club, società della massima serie maltese di proprietà di Riccardo Gaucci
Tra i giocatori in attività facciamo gli auguri a:
LEVAN MCHELIDZE 1990, geogiano, punta centrale dell' Empoli: FEDERICO VIVIANI, 1992 mediano dell' Hellas Verona; LUCA LEZZERINI, 1995, portiere della Fiorentina: DARIO DEL FABRO, 1995, difensore centrale dell'Ascoli GIAMMARIO PISCITELLA, 1993, ala sinistra del Bassano DAVIDE GUGLIELMOTTI, 1994, terzino destro della Cremonese FILIPPO PENNA,1995, Paganese, difensore centrale
Tra gli ex ricordiamo:
GIUSEPPE PELLICANO', 1954,portiere di Fiorentina, Arezzo, Bari, Empoli. Nel 1982-83, difendendo la porta aretina parò 12 rigori su 13. Nel 1984-85 in Cagliari Arezzo 4-1 non esitò ad abbandonare i pali per soccorrere un avversario che stava rischiando di soffocare dopo aver inavvertitamente ingerito una gomma da masticare, subendo così un goal a porta vuota. A fine gara ci fu anche chi lo rimproverò per aver lasdciato la porta sguarnita. Tra i pali gigliati, invece, nella partita contro l’Hellas a Firenze (il 14 maggio 1989)) si trovò a tu per tu con Caniggia che stava per segnare. Ma l’astuto portiere disse al biondo attaccante argentino che si trovava in fuorigioco e questo si fermò lasciando correre l’azione. Logicamente il portiere lo aveva clamorosamente beffato e, così facendo, la Fiorentina non subì la rete che avrebbe chiuso la gara. DAVOR VUGRINEC, 1975, attaccante croato di Lecce, Atalanta e Catania, ritiratosi nel 2015
MARKO PEROVIC, 1972, centrocampista serbo di Cremonese, Ancona, Napoli, Grosseto, Pistoiese
MORENO ROGGI, 1954, che fu costretto ad interrompere la sua promettentissima carriera Fiorentina e poi Avellino) a soli 25 anni, a seguito di 2 gravi infortuni. E' però rimasto nel mondo del calcio come procuratore
Auguri doppi ai gemelli ERWIN e HELMUT KREMERS del 1949, nazionali tedeschi negli anni 70
Buon compleanno anche alla Cremonese, che compie 113 anni
Chiudiamo, infine, con un anniversario funebre: il 24 marzo 1969, infatti, moriva RENATO CESARINI, colui che dette il nome alla celeberrima Zona.