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    Campbell, l'explosivo della Costa Rica

    Campbell, l'explosivo della Costa Rica

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    Si chiama Joel Nathaniel Campbell Samuels e viene da San Josè, capitale della Costa Rica, dove è nato il 26 giugno del 1992, esattamente ventidue anni fa. In Uruguay è diventato un incubo, dopo la partita di ieri, in cui ha saputo guidare la propria nazionale ad un risultato storico, con un gol e un assist che hanno abbattuto la Celeste. In Costa Rica, piccolo stato del Centro America chiamato così da un italiano, Cristoforo Colombo, che la battezzò in questo modo perchè rimase colpito dai monili in oro esibiti dai simpatici e cordiali abitanti indigeni, durante queste ore si rivive il sogno di Italia ’90, quando la nazionale Tricolor guidata dal giramondo Bora Milutinovic riuscì ad approdare agli ottavi di finale. Ma chi è Joel Campbell?

    TECNICA E RAPIDITA’ - Attaccante molto tecnico, indifferentemente prima o seconda punta, è dotato di grande rapidità ed estro, nonché di una velocità fulminea sia in allungo che sul breve, e di un gran tiro mancino, con il quale ieri ha punito l’ex portiere della Lazio Muslera. Tiro che gli è valso il soprannome di explosivo. Campbell entra a far parte delle giovanili del Saprissa ad appena 13 anni e già colpisce per il suo feeling con il pallone: non solo gol, ma anche tanta qualità. In patria non ci rimane molto però: in Europa si accorgono quasi subito di quel ragazzo spensierato.

    AD UN PASSO DA FIORENTINA E JUVE - La sua vetrina è la Copa America e il Mondiale U20, e ci sono anche due squadre italiane sulle sue tracce: è infatti una lotta a due tra Siviglia e Fiorentina, con la Juventus sorniona pronta ad approfittarne. Tuttavia è l’Arsenal ad aggiudicarselo: Wenger, noto scopritore di talenti, non se lo fa sfuggire. Campbell lascia il Costa Rica dopo aver disputato appena due partite con la squadra maggiore.

    INGHILTERRA  AMARA, GRECIA DOLCE – All’Arsenal però le cose non vanno bene: gli viene negato il permesso di lavoro per giocare in Premier League, e per Campbell inizia l’odissea dei prestiti. Le esperienze a Lorient e  a Siviglia, nel Betis, gli sono utili per abituarlo al calcio europeo: ma Joel segna troppo poco. Poi la Grecia, sempre in prestito nell'Olympiacos Pireo, e l’esplosione: il costaricense inizia ad incidere, si fa notare in Champions League, dove gioca una partita sensazionale contro il Manchester Unite, nell’andata degli ottavi di finale.

    FUTURO GUNNERS? – Adesso il Mondiale e la favola chiamata Costa Rica: contro l’Italia Campbell avrà la possibilità di diventare un mito nel proprio Paese, con una vittoria che garantirebbe ai centroamericani il pass matematico per gli ottavi. E poi, finalmente, i Gunners: il bello, per Joel, è appena iniziato. Il prezzo del suo cartellino era di circa 7 milioni prima dell’inizio del Mondiale, con un contratto in scadenza nel giugno 2015: ora potrebbe lievitare, e chissà che Wenger non decida finalmente di dargli fiducia.

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