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Campania, De Luca: 'Lunedì la riapertura, per i ristoranti giovedì'. Poi l'attacco allo Stato: 'Deve vergognarsi!'
IL PUNTO - "Il Governo ha fissato il 18 come data di riapertura perché il 4 maggio era prevista una prima riapertura, poi i tempi di incubazione del virus sono di 14 giorni e avrebbe constatato così la presenza o meno di nuovi focolai di contagio. Questa data è completamente scomparsa, in Italia si sta ragionando come se l'epidemia non esistesse più. Quello che credo di dover registrare è che c'è un crollo generale psicologico, politico che va dalle istituzioni ai singoli cittadini. C'è un crollo totale. Forse era inevitabile dopo due mesi di chiusura, forse no. Forse gli elementi di confusione hanno contribuito a far crescere il disagio. Forse tutta una serie di iniziative ha contribuito a far scomparire dall'orizzonte la preoccupazione del contagio. Ad oggi abbiamo un quadro estremamente preoccupante, cioè la mancanza generale in tutta Italia. La verità è che in Italia non controlla più niente nessuno. Siamo al crollo psicologico e politico. Ciò che emerge da tutte le riunioni degli ultimi giorni si riassume in una parola: come diceva Totò, 'Arrangiatevi'. Questa è la sintesi di elaborazione dei mille comitati che abbiamo nominato: 'Arrangiatevi, si salvi chi può'. Questa è la mia sensazione".
IN CAMPANIA - "Nonostante tutto in Campania cercheremo di seguire la nostra linea, ovvero aprire tutto e per sempre, senza essere costretti a richiudere dopo una settimana. Dobbiamo fare alcune verifiche e le faremo".
DA NORD A SUD - "Dal 4 maggio ad oggi dal nord sono Sono arrivate quasi 25 mila persone, quasi 2 mila in isolamento domiciliare. Manterremo l'impedimento di entrare in Campania da parte delle altre regioni. Le misure di controllo ai caselli autostradali, all'aeroporto restano quindi per un mese ancora. Manterremo questo vincolo per tutto il mese di maggio in Campania.
CONTAGI - "Oggi in Campania abbiamo una situazione abbastanza sotto controllo. Dal 1 maggio abbiamo un'oscillazione da 9 a 20 positivi. La Regione Campania è la più efficiente d'Italia".
CONTRO LO STATO - "Lo Stato italiano dovrebbe vergognarsi perché nel riparto delle risorse la Campania è penalizzata. È stato fornito in questa regione 1 tampone ogni 50 abitanti, al Veneto 1 ogni 16, Piemonte 1 ogni 19, Lombardia 1 ogni 21. Abbiamo dimostrato di essere la regione d'Italia più efficiente con il numero di morti, in base ai residenti, più bassi. Se avete problemi di salute rivolgetevi qui, almeno non vi contagiate.
RIAPERTURA DEI RISTORANTI - "Il nostro obiettivo è riaprire tutto, ma non immediatamente per farlo per sempre. Non c'è tempo entro lunedì. Credo sia il caso di farlo da giovedì. Con le attuali linee guida aprirebbe solo il 70% dei ristoranti, ma vogliamo farlo con il 90%. Vogliamo puntare ad avere una distanza non di 2 metri come previsto ora, ma di 1 metro tra un tavolo e l'altro. Tavoli separati da pannelli di vetro, plexiglass. Ne parleremo nelle prossime ore. La task force mostrerà come fare tramite un video. Dalle 7 alle 23 possono riaprire tutte le altre attività, quando si vuole".