Le foto che illustrano la campagna abbonamenti di un club sono sempre belle da vedere. E interessanti da analizzare.

 

Un anno fa, Ibrahimovic e Thiago Silva troneggiavano sul sito rossonero, testimonial eccellenti dei messaggi pubblicitari milanisti 2012-2013: sappiamo com'è andata a finire. Nonostante le dichiarazioni ufficiali di Via Turati (Galliani annunciò che per Ibra fosse pronta la maglia n.10; lo stesso Galliani, a metà giugno, definì un "atto di eroismo" il no di Berlusconi ai francesi), i due vennero ceduti al Psg in luglio, mentre la vendita delle tessere era in pieno svolgimento, scatenando l'ira dei tifosi.

 

La Fiorentina, invece, parla subito chiaro alla propria gente. La campagna sotto lo slogan "Godetevi lo spettacolo", è corredata da una fotografia che ritrae Cuadrado, Rodriguez, Borja Valero, Savic, Aquilani, Pasqual e Giuseppe Rossi. Ma non c'è Jovetic. E mancano anche Pizarro e Ljajic.

 

Che il montenegrino parta, lo sanno anche i muri di Firenze e non certo per volontà dei Della Valle la cui strategia ha messo all'angolo il giocatore. Il problema del futuro di Jovetic non è della Fiorentina, ma di Jovetic e del suo agente che è anche l'agente di Ljajic, la cui assenza dalla fatidica foto di gruppo inquieta parimenti i tifosi viola, anche perchè il serbo è sotto contratto sino al 2014. Ma il procuratore dello stesso Ljajic si dice pronto a intavolare la trattativa per il prolungamento del rapporto: staremo a vedere.

 

Per i Della Valle, la situazione Jovetic è sin troppo chiara: o la Juve paga 30 milioni di euro ai viola o si scorda Jovetic, che potrebbe essere ceduto in Inghilterra. Solo in caso di partenza del montenegrino, in Toscana potrebbe arrivare Mario Gomez, i cui agenti hanno clamorosamente aperto a Pradé e Macia. Questi pensavano di chiedere semplicemente lumi sulla posizione del campione tedesco. Invece, hanno scoperto che la prospettiva viola l'intriga eccome, ferma restando l'alternativa Napoli legata a doppio filo al futuro di Cavani.

 

In subordine a Gomez, prima scelta assoluta della Fiorentina, anche le variabili Negredo, Yilmaz o Benteke dipendono dalla permanenza di Jovetic in Toscana o dalla sua partenza. Il bello deve ancora venire.