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Camolese a CM: 'È un Torino giovane e di qualità, Mihajlovic è l'uomo giusto'
Buonasera Camolese. A Lisbona si è visto un Torino capace di tenere testa al Benfica e addirittura di batterlo ai rigori, crede che possa davvero puntare all'Europa League?
Il Toro oggi sta voltando pagina con un nuovo allenatore e quando si cambia tanto ci vuole pazienza. Credo però che la società stia costruendo la squadra con criterio, sono arrivati giocatori di qualità, per raggiungere certi obiettivi bisogna però dare tempo a Mihajlovic di lavorare.
A proposito di Mihajlovic, è stata la scelta giusta per il dopo Ventura?
Mihajlovic ha già dimostrato il suo valore in altre piazze, nelle sue precedenti esperienze. Il suo carattere e le sue idee possono trovare l'applicazione giusta in un ambiente come quello del Toro e di certo potrà contare sul supporto dei tifosi. Supporto che a Torino c'è sempre stato.
Cosa manca al Torino per poter davvero puntare alla qualificazione all'Europa League?
Difficile fare delle valutazioni adesso, nelle prime uscite le squadra ha fatto bene ma bisogna aspettare e avere pazienza. Ripeto, il Torino ora sta voltando pagina dopo cinque anni con un altro allenatore, con un'altra idea di gioco e quindi ha bisogno di tempo. Mihajlovic vede la squadra ogni giorno, saprà indicare lui i giocatori che gli servono per il suo 4-3-3.
A centrocampo si parla molto del possibile arrivo di Valdifiori: può essere il regista giusto?
Potrebbe, Valdifiori due anni fa è stato protagonista di una grande stagione a Empoli, l'anno scorso invece non ha trovato molto spazio a Napoli. Mihajlovic sa se è lui il regista giusto. Non bisogna però dimenticare che il Torino nel ruolo di regista ha un giocatore come Vives che è una garanzia, poi c'è Baselli che potrebbe anche giocare in quel ruolo.
Questo può essere l'anno delle definitiva esplosione dei vari Baselli, Zappacosta, Belotti e gli altri giovani che ha il Torino? Baselli, Zappacosta e Belotti più che giovani sono delle sicurezze ormai. I giovani che possono esplodere sono i vari Gomis, Aramu, Barreca e Parigini, ragazzi alla prima esperienza in serie A che sono cresciuti nelle giovanili granata, come è nella storia del Toro.
Mihajlovic ha detto chiaramente che Gomis sarà il titolare e Padelli la riserva, giusto definire da subito le gerarchie dei portieri?
A me personalmente è sempre piaciuto avere distinzione ben chiare, proprio perché il portiere è un ruolo particolare, in cui i giocatori hanno bisogno di sentire fiducia. Strada facendo le cose possono cambiare, Mihajlovic al Milan ha tolto un campione come Diego Lopez e ha fatto esordire un giovane come Donnarumma, però penso sia giusto definire dall'inizio le gerarchie.