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Camilli a CM: 'Al mio Grosseto rubarono la A'
Piero Camilli, presidente del Grosseto, non ha dubbi: c'è stato qualcosa di poco chiaro che ha impedito la promozione in Serie A del Grosseto nella stagione 2008-2009.
Domani riprenderà il Processo su Scommessopoli nel quale, fra gli altri, è coinvolto Carobbio, ex giocatore della squadra toscana, e Camilli è chiaro ed esplicito nell'esporre il suo pensiero a Calciomercato.com: "Non voglio fare la caccia all'untore, io sono molto garantisca, anche se di Scommessopoli ne avevo già parlato in tempi non sospetti. Detto questo è chiaro che per precauzione ho già chiesto la deroga della clausola compromissoria per chiedere eventualmente i danni per la mia società. Dell'arbitro Celi (il direttore di gara che non ebbe un arbitraggio felice in Livorno-Grosseto dei playoff, NDR) non voglio dire nulla, dico solo s'è la vie, però leggendo l'ordinanza risulta chiaro che la partita contro il Mantova ce l'hanno rubata, qualcuno se l'è venduta, e noi così abbiamo perso la Serie A", tuona Camilli, che poi lancia anche una frecciata a Gustinetti, suo ex allenatore: "Perchè Gustinetti si è portato i vari Carrobbio, Conteh e Acerbis al Grosseto e poi li ha portati via una volta che non era più il nostro allenatore? Diciamo che è tonto va, anzi, diciamo che è doppiamente tonto, ci siamo capiti...".
I tifosi del Grosseto sono schierati tutti dalla parte del loro presidente, e sui vari social network sono nati gruppo spontanei che chiedono chiarezza quindi proprio sul caso Scommessopoli. Insomma se Bergamo ha abbandonato Doni, Grosseto fa lo stesso con Carobbio.
Per quanto riguarda la stagione in corso invece Camilli si dice abbastanza felice: "Come punti sono soddisfatto, ne abbiamo 29, siamo ottavi in classifica e in zona tranquilla, come gioco non tanto, speriamo di migliorare. Anche perchè segnamo grazie ad alcune prodezza individuali, ma allo stesso tempo ne prendiamo per colpa di alcune cacchiate. Non voglio puntare il dito contro i miei precedenti allenatori, però mi auspico che con Viviani qualcosa migliori".
Chiusura sul Calciomercato: "Certamente faremo degli aggiustamenti ed interverremo nel mercato di gennaio, metteremo a posto la squadra. Smentisco totalmente però le voci di un nostro interesse per Bjelanovic e Pichlmann, anche perchè noi abbiamo Sforzini, ha fatto 11 gol, e quindi non ci servirebbero a nulla questi attaccanti. Abbiamo preso ufficialmente dal Catania Sciacca e Keko, e adesso stiamo per chiudere l'affare con un gioiello sloveno del '90 che gioca in Nazionale".
Domani riprenderà il Processo su Scommessopoli nel quale, fra gli altri, è coinvolto Carobbio, ex giocatore della squadra toscana, e Camilli è chiaro ed esplicito nell'esporre il suo pensiero a Calciomercato.com: "Non voglio fare la caccia all'untore, io sono molto garantisca, anche se di Scommessopoli ne avevo già parlato in tempi non sospetti. Detto questo è chiaro che per precauzione ho già chiesto la deroga della clausola compromissoria per chiedere eventualmente i danni per la mia società. Dell'arbitro Celi (il direttore di gara che non ebbe un arbitraggio felice in Livorno-Grosseto dei playoff, NDR) non voglio dire nulla, dico solo s'è la vie, però leggendo l'ordinanza risulta chiaro che la partita contro il Mantova ce l'hanno rubata, qualcuno se l'è venduta, e noi così abbiamo perso la Serie A", tuona Camilli, che poi lancia anche una frecciata a Gustinetti, suo ex allenatore: "Perchè Gustinetti si è portato i vari Carrobbio, Conteh e Acerbis al Grosseto e poi li ha portati via una volta che non era più il nostro allenatore? Diciamo che è tonto va, anzi, diciamo che è doppiamente tonto, ci siamo capiti...".
I tifosi del Grosseto sono schierati tutti dalla parte del loro presidente, e sui vari social network sono nati gruppo spontanei che chiedono chiarezza quindi proprio sul caso Scommessopoli. Insomma se Bergamo ha abbandonato Doni, Grosseto fa lo stesso con Carobbio.
Per quanto riguarda la stagione in corso invece Camilli si dice abbastanza felice: "Come punti sono soddisfatto, ne abbiamo 29, siamo ottavi in classifica e in zona tranquilla, come gioco non tanto, speriamo di migliorare. Anche perchè segnamo grazie ad alcune prodezza individuali, ma allo stesso tempo ne prendiamo per colpa di alcune cacchiate. Non voglio puntare il dito contro i miei precedenti allenatori, però mi auspico che con Viviani qualcosa migliori".
Chiusura sul Calciomercato: "Certamente faremo degli aggiustamenti ed interverremo nel mercato di gennaio, metteremo a posto la squadra. Smentisco totalmente però le voci di un nostro interesse per Bjelanovic e Pichlmann, anche perchè noi abbiamo Sforzini, ha fatto 11 gol, e quindi non ci servirebbero a nulla questi attaccanti. Abbiamo preso ufficialmente dal Catania Sciacca e Keko, e adesso stiamo per chiudere l'affare con un gioiello sloveno del '90 che gioca in Nazionale".