Calciomercato.com

  • AFP/Getty Images
    L'Inter e la Cambiasso-dipendenza

    L'Inter e la Cambiasso-dipendenza

    Non c'è Cambiasso senza Inter, non c'è Inter senza CambiassoIl momento d'oro dei nerazzurri, che a Bologna hanno vinto l'ottava partita consecutiva fuori casa, va di pari passo con quello del centrocampista argentino, rinato sotto la gestione Stramaccioni, l'unico a puntare ad occhi chiusi su di lui in estate quando in molti volevano la testa del Cuchu.  "Non è più all'altezza dell'Inter", "è un giocatore finito", si è letto e sentito di tutto sull'ex centrocampista del Real Madrid, che dopo aver messo a tacere le voci di un possibile addio per ragioni di cuore, ha lavorato duramente per riprendersi l'Inter, riuscendoci ancora una volta. A 32 anni suonati, numeri alla mano, Cambiasso è tornato ad essere indispensabile.

    E' l'uomo di Stramaccioni in campo, l' l'unico giocatore dell'Inter ad aver giocato tutte le partite disputate da agosto a oggi, più del capitano Zanetti: 9 presenze in campionato e 7 in Europa League, 762 minuti in serie A e 664 in coppa per un totale di 1426 minuti, conditi da due gol, l'ultimo ieri a Bologna. Prezioso sui calci piazzati e letale negli inserimenti, ora che si è lasciato alle spalle qualche malanno fisico di troppo Cambiasso è tornato un valore aggiunto per i nerazzurri. Che non ne possono più fare a meno.

    Altre Notizie