Nella sala stampa dello stadio Tardini sono stati presentati questo pomeriggio dall'amministratore delegato del Parma fc Pietro Leonardi, i tre nuovi acquisti crociati: Toni Calvo, Francesco Modesto e Raffaele Palladino. Con al collo la sciarpa donata dal CCPC i giocatori che da oggi fanno ufficialmente parte della rosa a disposizione di mister Marino hanno tenuto la loro prima conferenza stampa "crociata".

"Sono molto felice per questa opportunità - dice lo spagnolo - Sono stato nove anni nel Barcellona, ho esordito in prima squadra ma poi non ho avuto spazio. Quindi all'Aris Salonicco ho avuto la possibilità di fare esperienza nel campionato greco, di giocare l'Europa League. Ultimamente però non c'era un grande feeling e anche per questo sono contento della proposta che mi è stata fatta dal Parma. Cuper, l'allenatore, non ne sapeva nulla. Con lui non ho parlato di Parma". E poi: "Che tipo di giocatore sono?..Difficile da spiegare, almeno per me. Sono un esterno, penso di essere un giocatore rapido, mi piace provare a saltare l'uomo, ho caratteristiche simili a quelle di Marques. Lui mi ha descritto Parma, la città e la società, come realtà tranquille, in cui si vive bene. Considero l'opportunità che questo club mi sta offrendo molto importante, non voglio sprecarla".

Anche Francesco Modesto ha tanta voglia di far bene al Parma: "Mi metto a disposizione con il massimo impegno, lavorerò giorno per giorno per cercare di mettere in difficoltà il mister, per farmi vedere e per convicerlo a farmi giocare. Voglio tornare ai livelli di Reggio Calabria...".  Impressioni sul Parma: "La vedo come una squadra che gioca bene e a cui mancano dei punti. Sono convinto che presto verrà fuori". Infine: "Questa chiamata del Parma per me arriva in un momento della carriera che può essere cruciale, sono felice per la fiducia che questa società ha riposto in me".

Raffaele Palladino è reduce da mesi sfortunati. E' al Parma per riscattarsi: "A Parma sono passati grandi giocatori, c'è chi dal Parma è stato lanciato e chi con il Parma si è rilanciato. Ci tengo a dire innanzitutto che qui ho trovato un gruppo bellissimo, una grande famiglia che ti porta ad ambientarti subito. Nei mesi scorsi ho avuto un problema alla spalla, un infortunio certo non comune per un attaccante e uno all'adduttore. Ma ora sto bene e mi metto a disposizione con la massima umiltà." Capitolo Juve: "Quella di giovedì è una partita importante per tutti, non solo per me. Voglio dimostrare qualcosa prima che ad altri al Parma che ha avuto fiducia in me. Vogliamo andare a Torino per mettere in difficoltà la Juventus e possibilmente fare risultato" . Al termine della conferenza, chiusa dall’intervento dell’ad Leonardi, la foto di rito con le nuove maglie.