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    Calori a CM: 'Fiorentina, non cedere Savic'

    Calori a CM: 'Fiorentina, non cedere Savic'

    • Luca Cellini
    In esclusiva a Calciomercato.com parla l'ex allenatore del Novara, Alessandro Calori: "Della Fiorentina Primavera mi ha colpito molto come si ispiri molto alla prima squadra che fa del palleggio e della continua ricerca del gioco i suoi cardini, con verticalizzazioni improvvise che sfruttano gli esterni offensivi. Credo sia una strategia giusta quella di dare continuità fra settore giovanile e prima squadra, anche perchè è solo così che si riesce a inserire senza difficoltà gli elementi più giovani con quelli più grandi, senza traumi dal punto di vista tecnico-tattico".

    ECCO COSA MANCA ALLA PRIMAVERA - "Forse alla Fiorentina manca un finalizzatore ma credo che comunque il bilancio di questa stagione, con la finale di Coppa Italia raggiunta e la semifinale del torneo di Viareggio, sia già più che positivo".
    Alessandro Calori in questi giorni ha fatto la spola fra gli stadi della Romagna per seguire dal vivo la fase finale del campionato Primavera che domani si concluderà con l'assegnazione del titolo di campione d'Italia. "La qualità generale del gioco si è elevata e c'è molta voglia di far crescere i giocatori sia dal punto di vista tattico che nello studio delle palle inattive, come ad esempio fa la Fiorentina. Ho visto due altre ottime squadre come Torino e Lazio con i biancocelesti che si sono rivelati la formazione che più ha saputo trasformarsi tatticamente ma avere nella duttilità dei propri giocatori il marchio di fabbrica migliore".

    SULLA SQUADRA DI MONTELLA - "Se si pensa a chi è mancato quest'anno nella rosa viola si può parlare di piccolo-grande miracolo tecnico per Montella. E' stato davvero un peccato, anche per rendere più bello e appassionante il campionato italiano, che la Fiorentina non abbia potuto usufruire delle doti di Giuseppe Rossi e Mario Gomez. Mi auguro davvero che i primi due acquisti della prossima stagione possano essere i suoi attaccanti e se davvero i viola riusciranno nell'impresa di trattenere anche Cuadrado, sinceramente si può parlare di un tridente da favola".

    Si parla fra le possibili partenze di un elemento come Savic. Da ex difensore come valuterebbe la partenza del centrale montenegrino?
    "Mi sembra che a parte qualche errore, che ci può stare nel rendimento complessivo di un difensore, Savic abbia fatto due eccellenti stagioni: ho già letto che sia Juventus che Milan si sono informate sull'ex del Manchester City. Francamente, vista la carenza di difensori bravi e continui in termini di tenuta e rendimento che ci sono in Serie A, farei di tutto per trattenere un giocatore come lui, dotato di un fisico incredibile oltre che in possesso di un eccellente senso della posizione difensiva".

    Un giudizio sulla scelta di Prandelli di rinunciare a Pepito Rossi e sulla Nazionale generale?
    "Reputo che solo lo staff azzurro possa sapere realmente le condizioni dell'attaccante viola che purtroppo ha fatto grandi sforzi per rincorrere il sogno Mondiale ma è anche vero che era reduce da quattro mesi di stop e da due infortuni molto gravi nelle ultime due annate precedenti. Sulla Nazionale mi auguro davvero che Prandelli riesca a trovare la giusta chiave tattica in questa settimana di lavoro in Brasile e che soprattutto certi giovani, come Verratti ed Insigne, riescano ad emergere perchè non solo acquisterebbero esperienza internazionale ma sarebbe un bel segnale per il futuro del calcio italiano in vista del post Mondiale. Indubbiamente, per il girone, la gara contro l'Inghilterra farà subito da spartiacque".

     

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