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Calhanoglu ko, l'Inter ha bisogno di Brozovic. Anche sul mercato: il punto
IN CAMPO - Sabato con la Fiorentina a San Siro, ma anche martedì sul campo della Juve in Coppa Italia e nei quarti di finale in Champions contro il Benfica, l'Inter ha bisogno di Brozovic. Non di quello visto finora in questa stagione, condizionata da infortuni e Mondiale in Qatar. Ma del regista moderno che abbina qualità e quantità apprezzato fino all'anno scorso, quando era in scadenza di contratto e ha firmato un rinnovo fino a giugno del 2026. Con tanto di (meritato) aumento di stipendio a 6,5 milioni di euro netti a stagione, una cifra che lo ha reso il calciatore più pagato di proprietà del club nerazzurro.
SUL MERCATO - Classe 1992, Brozovic è arrivato a Milano nel gennaio del 2015 dalla Dinamo Zagabria in prestito oneroso per 3 milioni di euro con riscatto fissato ad altri 5 milioni nell'estate del 2016 per una valutazione complessiva di 8 milioni. Per sistemare i conti del bilancio, il presidente Zhang deve fare cassa sul prossimo mercato estivo. Quando Brozovic, insieme a Dumfries, sarà messo in vendita aspettando l'offerta giusta dall'estero.
EREDI IN CASA - Anche perché i dirigenti nerazzurri hanno già deciso di puntare su Calhanoglu, pronto a firmare il prolungamento del contratto fino a giugno 2027. La stessa scadenza di Kristjan Asllani, che a fine stagione l'Inter riscatterà dall'Empoli pagando altri 10 milioni di euro dopo i 4,5 milioni già sborsati l'estate scorsa per il prestito oneroso. Il giovane nazionale albanese classe 2002 finora non è riuscito a trovare spazio in squadra, ma gode della fiducia della società e il futuro è tutto dalla sua parte. Per il presente c'è (ancora) Brozovic.