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'Calhanoglu è un fenomeno', ma serve il salto di qualità: Inzaghi aspetta il suo '10' per l'assalto allo scudetto
UN "CALHA" DA SCUDETTO - Il momento d'oro della stagione della squadra di Inzaghi ha avuto nel turco il suo grande protagonista. Dopo la prima sconfitta in campionato, lo scorso 10 ottobre contro la Lazio, l'Inter ha inanellato una serie di risultati utili in Serie A (tra cui 8 vittorie consecutive) arrivata fino al derby dello scorso 5 febbraio. Per Calhanoglu? 5 gol e 7 assist a corredo di un periodo d'oro, chiuso appunto dalla sconfitta contro il Milan nella stracittadina. Il punto di svolta nella stagione. Nelle successive 6 partite di campionato, l'Inter ha messo insieme solo una vittoria (Salernitana) e 4 pareggi (Napoli, Genoa, Torino, Fiorentina), incontrando la sconfitta nella sfida con il Sassuolo e l'eliminazione in Champions. Flessione del "10" e flessione corale. Un caso? Probabilmente no.
VERSO IL RUSH FINALE - Gli spunti del turco sono fondamentali per dare imprevedibilità offensiva alla squadra di Inzaghi e per il rush finale della stagione, in cui l'Inter si giocherà lo scudetto con Napoli e Milan (in attesa di capire il ruolo della Juve dopo lo scontro diretto al ritorno dalla sosta) e la Coppa Italia (semifinale di ritorno con il Milan da giocare martedì 19 aprile), il tecnico avrà bisogno di ricompattare la squadra e ritrovare l'incisività del suo trequartista, adesso impegnato nell'assalto al Mondiale.