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Calhanoglu, la risposta dell'Inter a Pirlo? Che trasformazione dopo il Milan
MVP IN CAMPO E FUORI - Non è la prima volta che Calhanoglu vince il premio da migliore in campo in questa Champions League: era successo anche contro il Barcellona in casa, quando aveva firmato la vittoria con una rasoiata da fuori. Stavolta, però, il riconoscimento personale ha avuto tutto un altro sapore: "Dedico il titolo di MVP alla Turchia, voglio metterlo all'asta per aiutarli dopo il terremoto". Hakan ha la risonanza mediatica e le risorse per essere d'aiuto al suo popolo e non c'è bisogno di ricordarglielo.
E IL RINNOVO DI CONSEGUENZA - Un giocatore così va blindato il prima possibile, specie dopo le scottature rimediate con Perisic e Skriniar. Calhanoglu, scadenza 2024, è il primo di una lista che comprende anche Bastoni e Mkhitaryan, e dovrebbe presto veder esteso il suo contratto di quattro anni con uno stipendio molto vicino a quello di Brozovic e Lautaro Martinez (6,5 milioni all'anno). Specie se il futuro del croato sarà lontano da Milano, Calha potrà raccoglierne l'eredità in tutto: leadership, ruolo in campo e salario.