Calhanoglu provoca ma non è solo: da Bonucci a Ronaldo e Higuain, esultanze polemiche da ex che hanno fatto storia
Quella del numero 20 interista non è però né la prima e né sarà l'ultima di una serie di esultanze polemiche e provocatorie che i grandi ex mettenono e continueranno a mettere in mostra verso quei tifosi che li osannavano quando indossavano la propria maglia salvo poi ricoprirli di fischi ritrovandoli in campo da avversari. Ecco alcune delle più celebri partendo proprio da quella del turco.

Calhaoglu, Milan-Inter 1-1 2021 verso la curva del Milan

Inter-Milan 2-1 11 marzo 2007: Ronaldo il fenomeno torna a Milano con la maglia del Milan e sblocca la gara al 40' dopo un primo tempo di insulti. L'Inter la ribalterà nella ripresa e il presidente Moratti si lascerà andare con un gesto dell'ombrello rivolto al campo.

Roma-Juve 0-1, 11 maggio 2014: Osvaldo segna e lancia i bianconeri di Conte nella storia con il record di punti a scudetto acquisito. I tifosi della Roma lo fischiano per tutta la partita e lui risponde con un gran gol

Sampdoria-Inter 0-4, 13 aprile 2014: Icardi torna da ex a Genova e risponde con una doppietta ai fischi. Pronta l'esultanza polemica con mano all'orecchio e richiesta di alzare il volume delle proteste ai suoi ex tifosi furiosi.
Fiorentina-Juve 0-2, 9 febbraio 2018: Bernardeschi sblocca una gara complicata per i bianconeri e va ad esultare sotto la curva dei tifosi viola dopo una gara in cui, da ex è stato ampiamente contestato. A fine gara dirà:


Inter-Milan 4-2, 6 maggio 2012: Ibrahimovic con la curva dell'Inter non si era lasciato bene e alla prima occasione nel derby da ex si è presentato dal dischetto del rigore e dopo aver avuto un botta e risposta con Julio Cesar e dopo aver segnato il momentaneo 1-1 si è rivolto nuovamente verso i tifosi nerazzurri indicandoli con gli indici e provocandoli apertamente.

Napoli-Juventus 0-1, 1 dicembre 2017: Gonzalo Higuain torna a Napoli da ex dopo il tradimento verso la rivale Juve. La settimana era stata ricca di polemiche e insulti per l'argentino che al 12esimo segna e si porta subito la mano all'orecchio.

Juve-Milan 3-1, 31 marzo 2018: Bonucci ha lasciato la Juventus per il Milan e tornato allo stadium per la prima volta da ex segna in mezzo a Chiellini e Barzagli e batte buffon per il momentaneo 1-1. Durante tutta la gara non sono mancati i cori contro di lui e per questo a fine gara il centrale ha spiegato così l'esultanza: 'Non pensavo di farla, ma data l'accoglienza che ho ricevuto...'.