Caldara, venti milioni di aspettative: alla Juve non serve un nuovo Rugani
Pietro Scognamiglio
Venti milioni più bonus. E' la cifra rilevante che la Juventus ha messo sul piatto per Mattia Caldara, pronto al grande salto dopo aver concluso la stagione in prestito all'Atalanta. Il difensore bergamasco a 24 anni ha varcato la porta del nuovo corso azzurro (oggi le sue prime parole a Coverciano), ma soprattutto debutterà in bianconero a luglio dovendo saltare un'asticella delle aspettative molto alta. Per quanto è costato, Caldara non potrà permettersi di essere soltanto un nuovo Rugani. L'ex difensore dell'Empoli infatti, alla terza stagione in bianconero, ha collezionato nel campionato appena concluso 22 presenze, con due soli gettoni in Champions. E' stata comunque l'annata in cui Allegri - complice la partenza di Bonucci - gli ha riservato maggiore spazio, ma senza mai togliergli di dosso il vestito da riserva perfetta. Al netto di chi giudica deludente il suo percorso di crescita, va comunque ricordato che Rugani è arrivato nel 2015 alla Juventus per poco più di quattro milioni di euro. Investimento ampiamente ammortizzato da un giocatore di sicura affidabilità, pur senza picchi di rendimento. Continua a leggere su ILBIANCONERO.COM