Kevin Sammut, ex giocatore della nazionale maltese di calcio, e' stato squalificato a vita dalla commissione d'appello della Uefa per la combine del match di qualificazione ad Euro 2008 contro la Norvegia. Il 31enne Sammut aveva presentato ricorso contro la squalifica di 10 anni che gli era stata inflitta in primo grado. La stessa decisione era stata ritenuta non congrua dall'ispettore dell'Uefa, che ha chiesto e ottenuto in secondo grado la radiazione del giocatore. Sammut e' stato riconosciuto colpevole di avere violato i principi di integrita' e sportivita' (art.5 del regolamento discplinare dell'Uefa) per il suo coinvolgimento nel tentativo di manipolare il risultato di una partita. L'organismo dell'Uefa ha anche chiesto alla Fifa di estendere a livello mondiale la squalifica a vita di Sammut. L'ex nazionale maltese ha dieci giorni di tempo dall'invio delle motivazioni per presentare ricorso al Tas di Losanna. La commissione d'appello dell'Uefa ha invece assolto per insufficienza di prove Kenneth Scicluna e Stephen Wellman per insufficienza di prove.