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    Calcioscommesse, Malagò ad Alfano: 'Sanzioni patrimoniali'

    Calcioscommesse, Malagò ad Alfano: 'Sanzioni patrimoniali'

    "Stiamo dialogando con l'ufficio legislativo del Ministero dell'Interno per inserire anche la confisca e il sequestro dei beni, per gli organizzatori e anche per chi viene accertato abbia un livello di complicita' con questi organizzatori che merita non soltanto l'allontanamento dai campi di gioco nel caso di tesserati, non soltanto il carcere dove e' necessario, ma anche una punizione patrimoniale che penso sia la piu' indicata, anche in termini di deterrenza". Lo ha dichiarato a proposito del calcioscommesse il presiente della Lega di serie B, Andrea Abodi, durante la conferenza stampa della tappa di apertura del tour "Regoliamoci. Le Regole del gioco pulito", realizzato dalla Lega Serie B insieme a Sportradar, con il contributo dell'Istituto per il Credito Sportivo.

    "E' mai possibile che tutte queste cose ogni volta debbano essere 'conflittuali', che non c'e' mai una disponibilita' di venirsi incontro cercando di non stare sempre sulle proprie posizioni? Lo dico, non da presidente del Coni, ma da persona di buon senso". Cosi' il numero uno dello sport, Giovanni Malago', commentando la decisione del ct della Nazionale, Antonio Conte, di rinunciare agli stage azzurri di febbraio a causa del rifiuto di diversi club. "Da presidente del Coni - ha aggiunto Malago' a margine del rinnovo dell'Accordo di Programma per la promozione delle politiche di integrazione nello sport, presso il Salone d'Onore del Coni -, quindi da tifoso numero uno della nazionale insieme al presidente federale e a tutti gli italiani, dico che piu' si da' spazio alla nazionale italiana, e vale sia per la maggiore che per l'under 21, e piu' sono contento. Chiaro che poi bisogna mettersi nelle vesti di un presidente di societa' e magari di un allenatore".

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