Calcioscommesse:| Ds Bari 'Tifosi rompiscatole'
Guido Angelozzi, direttore sportivo del Bari, prova a chiarire la posizione del club in merito all'inchiesta sul calcioscommesse. "Quando Gillet venne da me mi parlò solo di pressioni generiche dei tifosi, senza darmi dettagli. Le solite cose che accadono a una squadra in zona retrocessione. A me non è mai arrivata nessuna notizia di tesserati che si vendono partite o che organizzano scommesse - afferma - Altrimenti li avrei denunciati agli organi federali". Il direttore sportivo non crede ci sia omertà nel calcio "e il Bari - sottolinea - che è parte lesa, è sempre stato corretto".
Angelozzi dice che è vero che ha risposto a Gillet di 'tapparsi le orecchie' quando gli raccontò delle minacce subite dagli ultras baresi: "E' una cosa che dico sempre ai miei ragazzi", sottolinea aggiungendo che il portiere gli parlò solo di "pressioni generiche. Ho lavorato a Lecce, a Foggia, a Taranto, a Catania - racconta - Sempre la stessa storia, al Sud i tifosi rompono le scatole ai giocatori. Qui a Bari una settimana fa Kutuzov è stato tartassato anche con minacce. Ogni giorno ci sarebbe da denunciare qualcuno". Sul perche non lo fa spiega: "Non è mica facile, servono le prove - conclude - Il sistema è questo, non ci si può far niente".