Il legale di Cristiano Doni, Salvatore Pino, parla al termine dell'interrogatorio che l'ex capitano dell'Atalanta ha avuto davanti al procurarore capo di Cremona Roberto Di Martino, interrogatorio durato un paio di ore.
 
"Doni ritiene di non avere mai fatto nulla contro la squadra, di non essere un giocatore corrotto, uno che si è venduto le partite, ma di avere sempre giocato per vincere - spiega il legale -. La consapevolezza da parte di Doni che qualche partita fosse con un risultato già acquisito per altra via - prosegue il legale - probabilmente lui non avrebbe neanche dovuto averla".

Secondo quanto riferisce Sky Sport 24, Doni sta collaborando e il PM sarebbe soddisfatto delle risposte. Per il momento, non sono previsti altri interrogatori.

Intanto il Tribunale nazionale di arbitrato sportivo ha convocato per il 18 gennaio (udienza alle 14.30), i legali dell'Atalanta e di Cristiano Doni per discutere con loro "modalità e tempistica relative alla prosecuzione della procedura arbitrale" in corso. Lo rende noto il Coni in un comunicato.