Calcioscommesse:|Corvia 'Non li conosco'
Daniele Corvia, travolto dalle intercettazioni che lo vedrebbero coinvolto nello scandalo scommesse, si dice estraneo ai fatti. "Tutto questo è pura invenzione - spiega a Te la do io Tokyo (Centro Suono Sport Roma) -. Fa male sentire il mio nome accostato a persone che non conosco ed in più queste sono cose che non faccio. Mi preoccupo per l'immagine e la mia figura tirate in ballo in questo modo. Non so che dire. L'ho letta stamattina. Io che tiro in ballo giocatori della Roma? Non so più che dire. Ogni mattina ce n'è una nuova. Voglio solo che si chiarisca il prima possibile. Non riesco a capire questo accanimento nei miei confronti".
E' poi intervenuto l'avvocato del giocatore, Giovanni Del Re che ha aggiunto. "Ci troviamo in una situazione in cui le notizie ci arrivano più dalla stampa che dagli organi di giustizia. L'ordinanza completa è su internet, parlare di segreto istruttorio è abbastanza risibile. Dobbiamo comunque essere contenti che siano finite su internet le carte. Nelle pagine che tirano in ballo Daniele non c'è mai una intercettazione diretta. Sono degli affiancamenti assurdi. Il giocatore si tutelerà nelle opportune sedi. Sono persone disperate che millantano amicizie ed in alcuni casi sono anche amicizie pericolose. Perchè Totti? Il problema è chiaro: parlare di Totti è riempire una pagina. Non voglio avere pensieri malevoli, ma in questi momenti la responsabilità oggettiva di alcune società suscita grandi appetiti. Chiamare in causa Totti attira l'attenzione. Nel caso di Daniele Corvia, a parte il risultato che non si è realizzato, anche le altre garanzie non si sono concretizzate. Paoloni fa speso anche il nome di altri. Comunque Daniele Corvia farà le querele verso tutti i giornali che lo hanno messo alla berlina senza avere nulla in mano"
