Getty Images
Calcioscommesse, coinvolta la Salernitana di Lotito: 'Vado avanti come un treno. Pizzini? Non scherziamo'
Altre cinque partite sono finite nel mirino degli inquirenti di Catanzaro che stanno lavorando all'indagine Dirty soccer. Secondo quanto riporta l'Ansa, le gare incriminate riguardano tre nuove squadre, tra cui la Salernitana del presidente Claudio Lotito, vincitrice del girone C di Lega Pro e promossa in Serie B.
"SE CI BECCANO, CI ARRESTANO" - Le persone fermate ieri avrebbero dichiarato di aver saputo da almeno dieci, tra dirigenti e calciatori, di partite combinate e quindi su cui poter scommettere. La polizia ha trovato anche dei bigliettini con quote, nomi delle squadre e modalità delle giocate possibili durante le perquisizioni. Su uno di questi pizzini era scritta la frase: "Se ci beccano, ci arrestano".
ABODI: "PENE PIU' SEVERE" - Il presidente della Lega Serie B, Andrea Abodi, ha parlato a Sky Sport del caso calcioscommesse: "Purtroppo ho visto giudizi troppo generalizzati. Come non ho mai creduto ai Daspo di gruppo, non credo sia giusto fare di tutta l'erba un fascio, non siamo tutti coinvolti. I colpevoli vanno individuati e puniti severamente, ma non tutto il sistema è da buttare. La nostra Lega al momento non è coinvolta e mi pare un segnale importante. Mi piacerebbe una certa cautela nei giudizi da parte di tutti. Abbiamo chiesto un inasprimento delle pene per le frodi sportive e stiamo lavorando con il Ministero dell'Intero e quello di Giustizia per farlo".
LOTITO: "PARLO COI FATTI" - Il presidente della Lazio e, soprattutto, della Salernitana, Claudio Lotito, ha risposto nel pomeriggio all'Ansa sul coinvolgimento della sua società nell'inchiesta Dirty Soccer: "Non ho niente da dire, parlo con i fatti: vado avanti come un treno sulla strada del lavoro e dei risultati, e' evidente che sto cogliendo nel segno. Tutte queste bugie non mi interessano, rispondo alla mia coscienza. La Salernitana? I pizzini? Ma non scherziamo...".